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Giardini pensili sui bus

Da Madrid un singolare progetto per ridurre l'inquinamento: la vegetazione “mobile” contribuirà ad assorbire le polveri sottili che infestano l'aria della capitale

Madrid prende esempio da New York e Stoccarda ed inaugura i bus verdi. L’amministrazione comunale della capitale spagnola, infatti, insieme alla Foundacion Cotec, un’associazione che ha fatto dell’innovazione un marchio di fabbrica, ha dato il via libera ad una sperimentazione anti-smog denominata “Muévete en verde” destinata a migliorare la qualità dell’aria della metropoli.

Tra le varie iniziative incluse nel progetto, la più curiosa e innovativa riguarda l’installazione di veri e propri giardini pensili, comprensivi di piante fiori ed erba, sul tetto degli autobus delle linee 27 e 34, le più calde dal punto di vista sia del traffico che dell’inquinamento. L’iniziativa mira ad incentivare la mobilità sostenibile, promuovere l’efficienza energetica e ridurre le emissioni.

Secondo gli esperti, il contributo della vegetazione “mobile” sui tetti dei due mezzi, sommato a quello dei cespugli e degli alberi piantati ad ogni fermata, contribuisce efficacemente ad assorbire le sostanze inquinanti e le polveri sottili che infestano l’aria della capitale.

La presenza del verde in cima ai bus limita, inoltre, anche il costo dell’aria condizionata al loro interno: la vegetazione, infatti, consente di rendere più fresco l’abitacolo nelle giornate di sole evitando così il ricorso al sistema di areazione.

Del tutto rivoluzionario anche il sistema di monitoraggio e irrigazione automatica dei giardini che non prevede perdite d’acqua: il sistema è sviluppato dalla società PhytoKinetic che, attraverso l’uso di un materiale impiegato nella coltivazione idroponica, riesce a recuperare l’acqua del sistema di condizionamento dell’aria degli autobus per innaffiare il verde posizionato sulle loro estremità.

«Ogni giardino sarà formato da maglie metalliche e materiali sostenibili in grado di resistere al movimento e non perdere acqua» ha spiegato il responsabile del progetto Josè Antonio Antona.

Il tutto a costi decisamente accessibili se si considera che la realizzazione dei giardini richiede un investimento che non supera i 2500 Euro. Un’idea molto originale che, se applicata a tutti i veicoli per il trasporto di persone presenti in città, permetterebbe di aumentare a dismisura l’area verde urbana: forse un giorno le automobili del futuro includeranno, oltre ad air bag e all’abs, anche un giardino all’inglese sul tettuccio!

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