Legumi, come possiamo ottenere il meglio da questo alimento antico che tanto si consumava in passato. Ne abbiamo parlato con la Health Coach Letizia Saturni.
Partiamo da una domanda semplice, ma fondamentale: come vanno inseriti i legumi nella dieta?
«I legumi sono prodotti di origine vegetale e sono un’ottima fonte proteica. Per questo sono da inserire nella nostra alimentazione e vanno considerati alternative ai cibi proteici di origine animale quale pesce, uova, formaggi, carne. Per il loro basso, quasi nullo, contenuto di grassi sono da preferire alle fonti proteiche di origine animale e dunque possono essere consumati anche due o tre volte a settimana. Ricordando bene che non sono contorni ma pietanze».
Ad alcune persone i legumi provocano disturbi come il gonfiore, è possibile evitare queste problematiche?
«Sì, vero. In alcuni soggetti i legumi possono dare gonfiore addominale poiché alcuni nutrienti, presenti in particolare sulla cuticola esterna, passano indigeriti la prima parte del tratto gastrointestinale ed arrivano all’intestino. Qui subiscono fermentazione liberando così gas. Si chiama stachiosio che, insieme al verbascosio e al raffinosio, è responsabile di flatulenza, distensione addominale, gonfiore poichè fermenta a livello del crasso ad opera della flora intestinale. Possiamo però migliorarne la digeribilità ed ostacolarne la fermentazione e la formazione dei gas aggiungendo alghe, in particolare basta un pezzetto di alga kombu».
Quali sono le proprietà dei legumi?
«I legumi sono una ottima fonte proteica e soprattutto, se abbinati ai cereali, permettono di coprire il fabbisogno di tutti gli aminoacidi essenziali. Ottimo è anche l’apporto dei lipidi o grassi sia da un punto di visto quantitativo che qualitativo senza dimenticare l’importanza di minerali quali ferro, potassio e fosforo e di vitamine quali B1, niacina, acido colico e biotina».