Domenica scorsa a Houston, in Texas è andato in scena il grande spettacolo del Super Bowl. La finale del campionato americano di football (giunta alla sua 51esima edizione) è stata, come sempre, un mix di sport e spettacolo. Sul campo hanno trionfato i Patriots del quarterback Tom Brady che si sono imposti sui debuttanti degli atlanta Falcons ma l’attenzione degli spettatori è stata rapita anche dalle esibizioni di artisti del calibro di Ledy Gaga e sopratutto dai costosi spot pubblicitari.
La kermesse statunitense è infatti anche l’occasione per i migliori grafici del globo di creare prodotti mediatici capaci di raggiungere i milioni di utenti che ogni anno seguono l’evento. Tra le varie aziende disposte a spendere milioni di dollari per reclamizzare i propri prodotti c’è stata anche una novità “tricolore”. In questa edizione, difatti, tra gli spot più seguiti e attesi c’era sicuramente l’Alfa Romeo che con la sua Giulia si è posta l’obiettivo di andare alla conquista dell’America. Addirittura ben tre le clip lanciate pur di conquistare il pubblico d’oltreoceano. Nel primo spot la casa del Biscione ha puntato tutto sull’amarcord e sulla crescita. La pubblicità parte da alcuni bambini che inseguono i loro sogni e le loro passioni diventando man mano sempre più grandi. A quel punto, insieme ad essi, cominciano a susseguirsi anche vari modelli di Alfa sino ad arrivare alla tanto desiderata Giulia.
Per quanto concerne, invece, la seconda pubblicità il marchio italiano ha deciso di puntare tutto sulla potenza e la guidabilità dell’automobile. Nello spot, infatti, la vettura sfreccia per le strade lasciando che tutti possano ascoltare il suono del rombante motore. Infine, l’ultimo è un omaggio all’Italia e alla sua bellezza. La prima inquadratura è a Venezia, con una gondola che viene d’improvviso rimpiazzata da un primo piano della Giulia. L’auto si sostituisce all’imbarcazione, sfilando via leggiadra davanti agli occhi dello spettatore.
Immancabile poi anche il paragone con le belle donne, con un paio di inquadrature che ci regalano una dicotomia tra le gambe di una modella e la Giulia che subito dopo ci sfreccia davanti. Vedremo dunque se queste pubblicità aiuteranno Alfa Romeo-Giulia ad emergere sul mercato auto americano, dove la berlina del brand di Arese, che fa parte di Fiat Chrysler Automobiles, è arrivata da qualche settimana. La Giulia tra l’altro farà da apripista al nuovo suv Alfa Romeo Stelvio che dovrebbe arrivare negli States già a partire dalla prossima primavera.