LORETO – Di preciso non si sa ancora la misura ma potrebbe sfiorare i 100 metri di lunghezza. Sicuramente sarà il più lungo d’Italia. Il “Ciambellone del pellegrino”, dolce tipico delle Marche, sarà realizzato domenica 21 maggio a Loreto nel corso di un’allegra prova culinaria collettiva. Nella città mariana infatti i migliori pasticceri e fornai lavoreranno alacremente fin dal mattino per dare vita a una festa senza precedenti in grado di richiamare i valori dello stare insieme e quelli dell’antico pellegrinaggio cucinando insieme un ciambellone straordinario. Una festa di sapori e il gusto sempre gradito di un pasto dell’antica tradizione capace di rinnovare, come un’invitante “madeleine”, la memoria collettiva di una delle principali città mariane del mondo per un’iniziativa che nasce dall’idea dell’Assessorato al Turismo di Loreto guidato da Fausto Pirchio: «Sarà una festa volta al recupero della nostra tradizione – dice -. Chi verrà infatti potrà apprezzare una ricetta con mille varianti e conoscere quello che per secoli è stato un ristoro utile a beneficio dei moltissimi pellegrini che giungevano da ogni direzione a rendere omaggio alla Vergine». Il ciambellone, appunto, che nei secoli scorsi veniva realizzato dalla popolazione proprio per accogliere i viandanti che si recavano al santuario.
COME SI SVOLGERÀ LA FESTA
La mattina sarà la volta delle eccellenze artigiane che animeranno, nel centro della città, una vera e propria “Boutique a cielo aperto” con una vasta esposizione di prodotti manifatturieri, dalle calzature alla pelletteria. Piazza Garibaldi diventerà teatro dei più piccoli: lì infatti saranno sistemati numerosi gazebo e un enorme forno e attori principali saranno i bambini che potranno improvvisarsi cuochi provetti divertendosi a impastare, modellare, infornare e portar via, guidati dalle sapienti istruzioni degli esperti. Poi il protagonista sarà lui: il ciambellone più lungo d’Italia, che sarà confezionato lungo l’intero corso cittadino, per circa 100 metri di lunghezza. Alle 17 scoccherà l’ora del taglio della prima fetta, accompagnato dalle note della banda cittadina, mentre i ragazzi dell’Istituto alberghiero “Einstein-Nebbia” sfodereranno il meglio dei loro capolavori dolciari. L’evento, coordinato dall’amministrazione lauretana, con l’ausilio prezioso di Confartigianato e Proloco e la collaborazione della Regione Marche, accoglierà molta musica e numerosi gruppi folcloristici.