MILANO – Borse da moto laterali o da manubrio dalle forme originali, con fibbie in effetto argento vecchio. Portafogli con catena e moschettone, portachiavi, portaattrezzi, portalibretto, portaocchiali… Presso lo stand di Roy Rebel, all’Eicma di Milano, i motociclisti hanno trovato un luogo da sogni sul fronte accessori per bikers. E infatti il giovane marchio marchigiano, dei fratelli Gabriele e Gianluca di Center Gomma Jesi, ha ricevuto tanto interesse e numerosi visitatori.
A contraddistinguere i suoi prodotti, oltre a uno stile fashion e grintoso, la valenza green: tutti gli articoli Roy Rebel, infatti, sono realizzati in Cummis, un innovativo materiale ricavato da pneumatici riciclati, esteticamente stiloso e pratico per la sua impermeabilità. Un inno alla sostenibilità e all’economia circolare, tematiche così attuali oggi, a cui è doveroso prestare attenzione.
All’Esposizione del Ciclo e Motociclo milanese, la più importante al mondo per l’industria delle due ruote, abbiamo incontrato Gabriele Baioni, presso il suo stand, per farci raccontare l’avventura milanese di Roy Rebel.
Grazie alla loro quarantennale esperienza nel settore della progettazione e della produzione di mescole in gomma, i fratelli Baioni hanno testato i primi composti provenienti dal mondo del riciclo dello pneumatico. Ecco così che il materiale giunto da aziende come Goodyear, Michelin, Pirelli e Bridgestone viene depurato e lavorato in modo tale da ottenere un prodotto unico e nuovo.
Ma Roy Rebel non è solo accessori di stile per i motociclisti. Accanto alla linea Motorbike, infatti ci sono anche le linee Lifestyle e Office, per la vita di tutti i giorni e per il lavoro. E quindi zaini da viaggio, borsoni, custodie per chitarra, maxi shopper dallo stile rock, trolley dal look innovativo, borse da ufficio…
A Eicma Roy Rebel ha avuto anche un estimatore d’eccezione: Vittorio Brumotti, il campione di bike trial e inviato di Striscia la notizia, dopo un’esibizione funambolica con la sua bicicletta, si è fatto sedurre dallo stand jesino e ha voluto anche lui degli articoli in Cummis.