PESARO – Kit di attrezzi personalizzati per gli autoriparatori pesaresi, così da metterli sempre più in condizione di rispondere a tutte le evoluzioni del mercato in una fase in cui lo sviluppo del mondo dell’automobile va veloce quanto mai. Saranno distribuiti entro il mese di ottobre alle imprese della provincia da Cna, nel quadro di un ambizioso progetto, “Set Up”, avviato in collaborazione con la rivista Quattroruote.
«La novità di Set Up – dice il responsabile provinciale del settore, Riccardo Battisti – è la capacità di offrire soluzioni mirate a ogni impresa. La diffusione delle auto elettriche, il car sharing, i veicoli a guida autonoma rappresentano una grande sfida anche per il settore dell’autoriparazione che dovrà rapidamente adeguarsi. Il progetto firmato da CNA e Quattroruote prevede una innovativa metodologia per fornire a ogni impresa uno specifico kit di attrezzi per rispondere all’evoluzione del mercato».
Una vera e propria rivoluzione è quella in atto nel mondo dell’automobile e, conseguentemente, dell’autoriparazione, fra guida autonoma, auto ibride, elettriche, car sharing. Un passaggio che rimette in discussione il concetto di mobilità. Per affrontarlo, la CNA sta lanciando una serie di iniziative. La prima, con la più importante rivista del settore, quella che determina anche i prezzi del mercato dell’automobile: Quattroruote. Si chiama Set Up, passione per il futuro, il progetto innovativo promosso da CNA insieme a Quattroruote Professional.
Sottolinea il direttore della divisione economica di CNA Claudio Giovine: «La spesa per l’auto pesa per il 20% sul portafoglio degli italiani. C’è un mondo importante della nostra economia che sarà travolto da un cambiamento epocale. CNA ha a cuore la continuità delle imprese per poter affrontare i cambiamenti in maniera consapevole. E siamo contenti di avere al fianco in questo progetto un partner qualificato per accompagnare i nostri associati» Spiega Fabio Uglietti, marketing service&delivery director di Quattroruote Professional: «La novità di Set up è la specificità. In passato si è sempre lavorato su profili generici, ora invece con questo sistema si individuano profili simili tra gli operatori del settore ai quali offrire un kit di soluzioni assolutamente personalizzato».
Chiosa Battisti: «Le nuove tecnologie hanno costi importanti e le aziende dovranno sopportarli. Il comparto auto riparativo dovrà essere sempre più polifunzionale. E il progetto Set up va in questa direzione».