Netflix, una delle aziende leader per la produzione e la distribuzione di film e serie televisive, ha confermato le indiscrezioni circolate negli ultimi mesi e relative a un futuro ‘interattivo’ di quanto trasmesso sullo schermo. In pratica, ci sarà la possibilità di scegliere lo sviluppo della storia e, perché no, perfino il finale dei vostri sceneggiati preferiti.
Le indiscrezioni circolavano da qualche tempo, ma il via libera definitivo all’esperimento è arrivato solo in questi giorni. Dal quartier generale dell’azienda californiana hanno fatto sapere: «A Netflix pensiamo di continuo a come migliorare le proposte per i nostri abbonati. Abbiamo fatto le prime prove sull’interattività nell’aprile 2016 con “Kong”, una serie per bambini, e continueremo su questa strada per comprendere meglio i desideri del nostro pubblico».
«Vedremo se questa scelta avrà successo: alla fine è un esperimento anche per noi e per i nostri autori», hanno aggiunto da Netflix.
Almeno inizialmente, questi esperimenti dovrebbero essere legati a sottotrame o ad aspetti minori della storia: tuttavia, non è da escludere che in futuro questa possibilità venga allargata a snodi più importanti, magari nell’ultima puntata di una stagione in modo da poter pianificare meglio il seguito in quella successiva.
Non dimentichiamo, infatti, che per ogni ‘snodo’ narrativo, gli attori dovranno recitare più scene, con relativo aumento da un lato della durata delle riprese e dall’altra, ovviamente, del budget per sostenere tale incremento dei costi di produzione.
Anche per questo, con ogni probabilità, l’opzione interattiva verrà introdotta in modo più incisivo su nuove serie, più ‘malleabili’ ai desideri degli spettatori e più gestibili a livello finanziario. Sarà così più naturale non stravolgere eccessivamente lo sviluppo della
trama di sceneggiati ormai consolidati e fare invece prendere la piega ‘giusta’ ad altri appena arrivati sullo schermo.
Per esempio, in “House of Cards” si potranno decidere solo alcune delle azioni del presidente Frankie Underwood impersonificato da Kevin Spacey, mentre in una serie nuova si potrebbero avere maggiori margini di manovra, scegliendo in modo più incisivo il destino di alcuni personaggi principali, magari facendoli perfino morire.
Resta infine da verificare se anche altre grandi case produttrici di film e serie televisive seguiranno la strada tracciata da Netflix. Se la scelta dell’azienda di Los Gatos avrà davvero successo, ci saranno peraltro pochi dubbi che anche le concorrenti cercheranno uno sviluppo simile per i loro prodotti.
Di sicuro, di dubbi paiono averne ben pochi a Netflix, come ha fatto capire senza mezzi termini il presidente Reed Hastings:«Quando riesci ad avere l’interattività a disposizione, allora puoi provare qualunque cosa».
Pronti a fare la vostra scelta?