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Pizza, passione di famiglia

Claudia Pinzi, nata a Camerino ma senigalliese d'adozione, racconta la sua recente passione dopo essersi classificata prima nei campionati europei che si sono svolti di recente ad Augusta in Sicilia

Claudia al lavoro
Claudia al lavoro

SENIGALLIA – Piazzaiola per caso, vincitrice per merito. È questa in poche parole la storia di Claudia Pinzi, senigalliese d’adozione, prima classificata nel campionato europeo “Sapori di Sicilia“, che si è svolto ad Augusta il 9 e il 10 ottobre scorso e dove si sono sfidati oltre 200 addetti ai lavori.

Al centro Claudia Pinzi
Al centro Claudia Pinzi

Sul tavolo della giuria, che non è rimasta indifferente, è arrivata, realizzata dalle sue mani, anche una pizza dessert, variazione del classico dolce italico Tiramisù. Al posto dei savoiardi la pizza inzuppata nel caffè, e tra uno strato e l’altro, in un effetto barocco anche di gusto, abbondante crema mascarpone alternata a quella al pistacchio arricchita da granella e pezzetti di croccante.

Perchè la pizza è proprio per tutti i gusti e accontenta tutti i palati, dal salato al dolce.
«E occorre non solo saperla fare, e bene, un’ottima pizza, digeribile, ha bisogno di minimo 48 ore di lievitazione, ma anche saperla presentare nelle sue diverse declinazioni – racconta Pinzi -. Ha bisogno di buone materie prime, impegno e di un buon occhio». E lei ne sa qualcosa, visto che è sì da solo un paio di mesi che si occupa di fare la pizza, ma condivide da sempre questa passione con il compagno, Massimiliano Nastasi, che invece da anni ha le mani in pasta. Anche lui più volte premiato: a marzo ha vinto il Campionato a squadre di pizza bianca che si è svolto a Civitavecchia.

Una delle creazioni della pizzaiola marchigiana
Una delle creazioni della pizzaiola marchigiana

Voglia di provare e voglia di confrontarsi, un buon maestro e spirito di osservazione gli ingredienti che le hanno permesso di raggiungere questo risultato in pochissimo tempo, lei che comunque viene dal mondo dell’arte bianca con un passato trascorso tra pane e dolci. «Per ottenere sempre il meglio occorre provare e riprovare, solo così si può capire se quello che stai realizzando funziona. Bisogna pensare e fare bene le cose, sperimentarle e confrontarsi. Mai smettere di guardarsi in giro per trovare un’ispirazione». Dunque, la sfida va avanti e la voglia di mettersi in gioco pure. A marzo ha in programma di partecipare ad un nuovo campionato a Parma, nel futuro una pizzeria tutta sua. Anzi loro!

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