La tavola di Natale è, in molte culture, un ottimo modo per creare l’atmosfera di convivialità propria del condividere il cibo. È l’occasione per stare insieme, fermarsi un attimo e prendersi cura di noi e dei nostri cari. Il rito della tavola natalizia, forse ancora vivo, fa della socialità il vero nutrimento.
Ma come rendere accogliente e godibile questo momento di scambio e dialogo? Un buon punto di partenza è apparecchiare e decorare la tavola con attenzione e armonia. Ecco alcune indicazioni che faranno rilassare anche i commensali più rigidi.
– Elementi base di galateo
Lunga vita a Giovanni Della Casa. Le sue regole di bon ton di più di 450 anni fa sono ancora oggi valide. A Natale, come in ogni pasto condiviso, per prima cosa bisogna saper apparecchiare: forchette a sinistra (iniziate ad usarle dall’esterno), coltello a destra con lama verso l’interno, alla sua destra il cucchiaio, ma solo se utile al pasto. Bicchieri sia per l’acqua che per il vino, in alto a sinistra. Il bicchiere più grande per l’acqua, quello intermedio per il vino rosso, il più piccolo per il bianco. Tovagliolo (rigorosamente abbinato alla tovaglia, o per lo meno dello stesso colore) a sinistra dopo le forchette o, se preferite, sopra al piatto.
Bando al telefono (a meno che non siate sul set del film Perfetti sconosciuti). La tavola è fatta per parlare con i presenti, per di più ricorrendo a un linguaggio “ordinato e ben espresso”.
– Scegli uno stile
Che sia classico, minimal, shabby o scandinavo, l’importante è scegliere uno stile e distribuirlo sulla tavola in modo armonioso.
Da qualche anno è molto trendy la tavola in stile scandinavo: minimalista, con tonalità chiare (bianco, grigio e beige) accostate a tinte più decise (rosso e rame). Legno e metallo, da usare magari per un centrotavola o un portacandele, sono i materiali privilegiati.
Per chi preferisce il classico, i colori da prediligere sono bianco, rosso, verde e oro. Per evitare l’eccesso di colore abbinate i colori neutri con quelli più impegnativi. Perfetti i piatti bianchi con bordino dorato, magari abbinato con un runner chiaro al centro del tavolo e una tovaglia rossa in contrasto.
Per chi non rinuncia alle ultime tendenze nemmeno a tavola, questo è l’anno del rosa, ton sur ton, nelle più svariate sfumature. Da abbinare con decori fatti di luci e lampadine led, per un effetto ancora più glamour.
Per uno stile shabby chic e per una tavola romantica e calda sono da prediligere colori chiari, piatti di ceramica con motivo floreale, sottopiatti in legno e addobbi in ferro battuto, stecche di cannella e arance essiccate.
– Il tocco in più: il segnaposto
Il segnaposto personalizza la tavola come nessun’altra decorazione. Realizzatelo sbizzarrendovi con la fantasia. Potete usare piccoli cappelli natalizi, pigne, palle di Natale, bacche, rametti di legno ghiande, noci, fiocchi, pungitopo o bastoncini di zucchero.
Il segnaposto si può inoltre abbinare con un centro tavola nello stesso stile e cromatismo, aggiungendo delle candele per rafforzare l’atmosfera natalizia.
– Il menu… fallo tu
Volete informare i commensali sul menu, proprio come in ogni ristorante che si rispetti? Realizzatene uno handmade, utilizzando i colori della vostra tavola. Potreste decorarlo e metterlo a tavola come segnaposto, per stupire tutti gli invitati.
– Il giusto clima di Natale
Per i veri amanti del Natale non può mancare una colonna sonora natalizia in sottofondo. Altro modo per ricreare l’atmosfera tipica di questa festa è la food art: servite pietanze a tema. Folletti, renne e alberi di Natale commestibili rallegreranno tutti, non solo i più piccoli.