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Un tocco di originalità? Rubalo alla nonna!

La casa della nonna, della zia, ma anche della mamma possono essere una miniera d’oro quando vuoi arredare casa. Ormai da tempo il vintage ha preso piede e, soprattutto, piace riempire le case con vecchi oggetti che regalino un po’ di aria del passato. Certo, svuotare le case dei nostri parenti in toto non è mai consigliabile, ma chiedere qualche piccolo regalo non può loro dispiacere. Il vantaggio è avere una casa con vecchi oggetti che abbiano anche loro una storia da raccontare. Che possa sembrare più rassicurante di quei complementi d’arredo ancora imballati e intonsi? Di certo è tutto più folcloristico e originale e, lo dicono anche le ultime tendenze, davvero di moda.

Ormai la tavola, come accadeva prima ed eravamo abituati a vedere, non si apparecchia di necessità solo con servizi di piatti, bicchieri e posate completi. Si può decidere che, scartati il perfezionismo e la simmetria, utilizzare elementi tra loro diversi è un’idea originale da proporre agli ospiti. Se questa regola è valida e ormai accettata, allora tanto vale approfittare di tutto quello che i nostri parenti hanno scartato o perché hanno rotto 4 tazzine su 6, o perché hanno disperso le posate nel tempo o perché ormai anche loro, dopo anni ad averli in casa, si sono stancati di vedere sempre le stesse cose e preferiscono dare una ventata di nuovo e liberarsi del superfluo. Il guadagno quindi è doppio: per chi regala e per chi riceve. La parola d’ordine è approfittarne.

Non rimane che capire che cosa rubare con affetto ai nostri parenti e riutilizzare in casa.

I BICCHIERI

In casa i bicchieri non sono mai troppi. Soprattutto se romperli è all’ordine del giorno. I nostri parenti, nascosti in qualche armadio e dispensa, hanno sicuramente i residui bellici di vecchi servizi un tempo completi. A loro non verrà mai in mente di scorporarli e mettere cose diverse in tavola: non hanno mai avuto il coraggio di buttarli anche se occupavano angoli preziosi di spazio. È bello recuperare 1 o 2 bicchieri da ognuno e, soprattutto, sceglierli rigorosamente differenti. Meglio ancora se sono da acqua, da vino, da spumante e da whisky.

LE TAZZINE DA CAFFE’

I nostri parenti erano abituati ad avere servizi completi di tazzine da caffè e da tè. Molte volte sono anche quel che resta della loro lista nozze: pezzi assai migliori e più pregiati di quello che noi potremmo acquistare nel tentativo di risparmiare. Perché spendere per qualcosa che non vale molto quando nostra mamma o le nostre nonne possono avere già piccoli tesori da sfruttare? Associare pezzi diversi colora la tua colazione.

I PIATTI

Anche in questo caso si tratta talvolta di puntare l’occhio su quel che rimane di antichi servizi. Non importa che tutti appartengano alla stessa serie. Sulle tavole ormai si usa mischiare piatti diversi. L’importante è non fare un’accozzaglia di colori, ma abbinare fantasie che stanno bene insieme e tonalità simili nelle sfumature.

GLI ASCIUGAMANI DI LINO

Nei cassetti della biancheria potrai trovare vecchi asciugami del corredo mai utilizzati e diligentemente conservati. Il vizio, talvolta, dei nonni e delle mamme, è stato quello di conservare e di non sfruttare. Il primo pensiero era: non posso rovinare le cose che mi hanno regalato per il mio matrimonio. Non rimane che convincerle a regalartele per arredare con un tocco shabby chic il tuo bagno.

UNA TELEVISIONE BRIONVEGA

Ci sono nonne, ma anche mamme, che, anche quando si è rotta, non hanno mai avuto il coraggio di buttarla. Riesumarla dagli scantinati e darle una bella spolverata è un obbligo. Sarà un pezzo d’arredamento.davvero ricercato.

Mary Adorno