Macerata

A Corridonia arrivano le casette di legno per il bookcrossing

L’obiettivo è quello di favorire uno scambio gratuito di libri per combattere le dipendenze

A Corridonia arrivano le casette di legno per il bookcrossing

MACERATA – Anche il Comune di Corridonia aderisce al progetto Bookcrossing, di cui Pars è fortemente protagonista. Sabato primo luglio c’è stata l’inaugurazione ufficiale delle casette di legno che conterranno i libri.

Per combattere le dipendenze tra i giovani, nel territorio dell’Area vasta 3 è nata un’iniziativa del team Stammibene, realizzata attivamente dalla Cooperativa Sociale Pars, Associazione Glatad Onlus, Cooperativa Sociale Berta 80, Cooss e finanziata dal Dipartimento Dipendenze Patologiche.

L’obiettivo è quello di favorire uno scambio gratuito di libri per combattere, appunto, le dipendenze, con la convinzione che la condivisione del sapere, dai più grandi ai più piccoli, sia veicolo di promozione del benessere.

«Promuovendo la cultura, quindi, si aumenta il benessere e si combattono le dipendenze, soprattutto quelle che hanno colpito i più giovani, amplificate dopo l’era Covid. Stammibene è infatti un progetto di promozione del benessere, contenitore di interventi dedicati alla prevenzione dei comportamenti a rischio riguardo droghe, hiv e malattie sessualmente trasmissibili, alcol e gioco d’azzardo patologico», spiegano i promotori.

Sabato primo luglio a Villa Fermani, alla presenza dell’amministrazione Ccmunale di Corridonia, sono state inaugurate le casette di legno che conterranno i libri che saranno scambiati. L’evento inaugurale era inserito all’interno del più ampio contesto della manifestazione “Racconti sotto le stelle”. Il funzionamento del Bookcrossing è molto semplice. Si tratta infatti un sistema di “libera circolazione della cultura letteraria di tutti i generi”. Rappresenta una biblioteca a cielo aperto, dove si può prendere un volume senza alcun vincolo, lasciando al suo posto un libro che potrà diventare così di qualcun altro. Il Bookcrossing rappresenta un’occasione per dilatare il tempo scambiando idee e relazioni anziché accorciarlo con le dipendenze digitali.

«L’amministrazione di Corridonia – afferma Massimo Cesca, assessore alla Cultura, all’Istruzione e al Turismo – crede molto in questo progetto di BookCrossing tanto che abbiamo voluto non solo istallare una postazione simbolica ma coprire tutti gli spazi significativi della città, comprese le varie frazioni di San Claudio, Colbuccaro e Zona Industriale. Uno strumento per consentire la libera diffusione delle idee e per avvicinare i cittadini alla lettura. Uno strumento per creare relazioni, trovare risposte e non cedere al nichilismo dominante. Un progetto che auspichiamo possa radicarsi e crescere sempre di più nel tempo».

Le casette contenenti i libri sono state installate nei giardini di Villa Fermani (in via Niccolai), Giardini centrali (Viale Trento), Abbazia di San Claudio (vicino alla casa Parrocchiale), Colbuccaro Alto (accanto alla Chiesa parrocchiale), Passo del Bidollo, zona dei Beati (in via Beato da Montolmo), Zona Industriale nel Parco giochi Bramante, Zona Santa Maria (vicino al campo sportivo Enaoli) nella sede del Cag (in via Cavour).

«Il progetto del Bookcrossing – dichiara Silvia Serroni, referente Pars per il progetto – punta a fornire ai ragazzi uno spazio di socialità che va oltre il gioco d’azzardo e quelle che sono le dipendenze comportamentali in generale. Dopo la pandemia è innegabile che i giovani manifestano un bisogno di aggregazione a cui, con queste azioni, vogliamo rispondere. Voglio sottolineare, inoltre, che una delle casette è stata realizzata dagli ospiti del Centro Socio Educativo Ricreativo “Il Ciclamino” del Comune di Corridonia, gestito da Pars».

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