CALDAROLA- L’Istituto Comprensivo De Magistris di Caldarola per il prossimo anno scolastico (2025/26) sarà accorpato all’Omnicomprensivo Frau-Leopardi di Sarnano. Diverse proposte potrebbero essere valutate solo a partire dal 2026/27. Mercoledì 29 gennaio, nel pomeriggio, in Regione, in Ancona, si è tenuto un incontro tra l’assessore regionale all’Istruzione Chiara Biondi, i rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Regionale e i sindaci dei cinque paesi in cui opera il De Magistris. Il sindaco di Caldarola Giuseppe Fabbroni ha così commentato il dibattito avvenuto nel palazzo della Regione: «Noi abbiamo spiegato tutte le criticità che presenta questa soluzione, difficilmente funzionale, perché viene fuori con l’accorpamento tra l’Istituto Omnicomprensivo di Sarnano, che si estende completamente su un’altra vallata, e l’Istituto Comprensivo De Magistris che è tutto sulla valle del Chienti fino a sfiorare Tolentino. In questo modo si crea un istituto troppo grande, troppo complesso, con difficoltà viarie e climatiche. C’è anche un’altra questione, l’Istituto Onnicomprensivo Frau-Leopardi ha al suo interno dalla scuola materna fino a quella superiore, quindi una tipologia anche di soggetti e classi, variegata e differenziata su un territorio molto vasto».

Fabbroni sulla motivazione della Regione Marche di questo accorpamento ha aggiunto: «La Regione ha giustificato la cosa dicendo che le Province, non hanno fatto il dimensionamento giusto, per cui loro all’ultimo momento sono stati costretti ad intervenire in maniera improvvisata, e poi alla fine, a forza di esporre, ci hanno detto, se magari voi l’anno prossimo presentate una soluzione più funzionale, condivisa tra i comuni, potremmo rivedere questo assetto che ormai per un anno resterà così. Ci ha dato un’apertura, adesso se essa è reale oppure no, anche in considerazione del fatto che ci saranno in ottobre le elezioni, e probabilmente l’assessorato cambierà, potrebbe essere semplicemente una cosa detta così per evitare il ricorso che noi potremmo fare».
Il sindaco di Caldarola Giuseppe Fabbroni ha inoltre dettato i prossimi passi: «Adesso abbiamo una riunione con i sindaci e la scuola lunedì pomeriggio per decidere come andare avanti. Noi avevamo ipotizzato un ricorso, adesso alla luce di queste parole della Regione, dobbiamo fare una scelta se portare avanti questa idea o meno. Nel frattempo l’Unione Montana Monti Azzurri ha messo in piedi una commissione studio per trovare la migliore soluzione per tutto il territorio comunitario e quindi aspettiamo che vengano fuori anche da lì delle opzioni alternative. Certo noi preferiamo più un accorpamento verso valle, verso Tolentino, che è il nostro punto di riferimento naturale, Sarnano invece non lo è per questo territorio».