Macerata

Macerata entra nella rete dei Comuni “Family friendly”

Il network nazionale coinvolge 86 Comuni. L'assessore Caldarelli: «Vogliamo diffondere e valorizzare una cultura promozionale e non socio-assistenziale della famiglia»

MACERATA – Sostenere la famiglia, metterla al centro delle politiche non solo di un’amministrazione, ma di rilancio di un’intera città. Un impegno concreto che la giunta di Macerata ha voluto sottoscrivere aderendo al network dei Comuni amici della famiglia che consentirà poi, attraverso uno specifico percorso della durata di due anni, di ottenere una sorta di “bollino di qualità”: quello di “Macerata family friendly”.

Un progetto nato su idea della consigliera Cristina Cingolani (lista Sandro Parcaroli sindaco) e raccolto dall’assessore alla famiglia, Marco Caldarelli, che insieme alla giunta lavorerà per concretizzarlo. Perché, come ha spiegato la consigliera Cingolani, il network «non è un semplice marchio da attaccarsi al petto, ma prevede impegni precisi da attuare nell’arco dei due anni».

Il network conta 86 Comuni in tutta Italia e due nelle Marche (Ascoli e Loreto) e l’adesione consente l’accesso e la visibilità sul sito dell’Agenzia per la famiglia, di acquisire materiali e informazioni e conoscere le buone pratiche dei comuni family friendly, di ricevere la newsletter periodica di informazione, l’accesso alla piattaforma di formazione a distanza e in ultimo di accedere al sito “Estate family” per la promozione delle iniziative dedicate ai bambini e ai giovani.

«La ragione dell’adesione promessa già in campagna elettorale – ha aggiunto l’assessore Caldarelli – è la volontà di diffondere e valorizzare una cultura promozionale e non socio-assistenziale della famiglia, in un cammino condiviso con altre amministrazioni locali che vorranno introdurre politiche familiari innovative ispirate al principio del ‘New public family management’. È anche entrare in un processo culturale di avvicinamento, di sensibilizzazione e di orientamento dell’attività delle istituzioni comunali alle domande e al wellness delle famiglie».

L’assessore Katiuscia Cassetta, la consigliera Cristina Cingolani e l’assessore Marco Caldarelli

Oltre ad agevolazioni di carattere tributario, i Comuni possono lavorare anche su progetti culturali, sportivi che riguardino le famiglie o di sostegno per la cura dei figli o delle persone anziane che si hanno in casa. «Questo network ci collega a livello nazionale – hanno aggiunto le assessore Katiuscia Cassetta e Oriana Piccioni, che hanno presentato il progetto insieme ai consiglieri Alessandro Bini e Romina Leombruni – e ci permette di venire in contatto con altre esperienze e di conoscere progetti di chi è partito prima di noi».