Macerata

Alberghi, nel Maceratese «la gente non manca, ma la tegola rimane il caro bollette»

Il punto di Simone Iualé, presidente dell’associazione albergatori del maceratese e gestore dell'hotel ‘La rosa dei venti’ di Monte San Giusto

MONTE SAN GIUSTO –  Un bilancio positivo per le strutture ricettive ma rimangono le preoccupazioni per il caro bollette. La gente non manca nelle camere di alberghi e b&b e nel frattempo ci si prepara alle stagioni più calde dell’anno, non senza qualche difficoltà. È quanto spiega Simone Iualè, presidente dell’associazione albergatori del maceratese e gestore dell’hotel ‘La rosa dei venti’ di Monte San Giusto.

Iualè, com’è andata durante le festività?

«Dalle informazioni che ho ricevuto dai colleghi, so che si è ben lavorato. Chi più, chi meno, ma tutti, bene o male, hanno avuto da fare. Credo sia stato un periodo di festa in tutti gli aspetti, con un movimento che ha riguardato sia turisti che le persone del luogo. Personalmente ho avuto un bel riscontro, non mi lamento».

Gennaio, invece, rappresenta un periodo morto per gli albergatori?

«Ma no, il flusso invece non manca. Nel nostro caso, siamo oltre il 50% delle occupazioni. Chiaramente, questo è un periodo in cui si lavora molto con il commerciale, a causa dei lavoratori delle varie aziende che alloggiano nelle strutture. Ma ciò che fa ben sperare, in chiave futura, è che stanno arrivando molte richieste dai gruppi stagionali e tanti di loro già stanno confermando. È sicuramente un buon segno per la prossima estate».

E con il caro bollette come sta andando?

«La situazione è leggermente migliorata ma ancora i costi sono molto oltre la norma. Per capirci, siamo passati dal 300% di aumenti in bolletta al surplus del 115% che registriamo oggi. Tuttavia rimaniamo comunque molti distanti dei livelli di un anno fa».

Attuando qualche accorgimento non si riesce a risparmiare?

«Gli accorgimenti si possono anche attuare ma non cambiano di molto la situazione. Questo perché il necessario deve rimanere sempre acceso. E poi quando il cliente è in camera non si può certo impedirgli di consumare energia come vuole. Quindi parliamo di risparmi molto limitati».  

Infatti, tra i suoi colleghi, c’è chi ricorda che è impossibile tenere i riscaldamenti spenti nelle camere vuote. Perché se un cliente prenota all’ultimo non gli si può assegnare una camera fredda.

«Esatto, è proprio così. L’unica cosa è sperare che la situazione rientri».