Macerata

Alluvione, da Civitanova la gara di solidarietà per le popolazioni colpite

Partita la raccolta materiale per la casa, intimo e tute nei locali di via Colombo. Molte le adesioni da parte della cittadinanza

Maria Rosa Berdini (al centro) con due volontarie del gruppo 'Solidarietà'.

CIVITANOVA MARCHE- Una gara di solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite dall’alluvione. Sta riscuotendo successo la raccolta materiali organizzata dalla Pro loco cittadina e coordinata dalla Svau (Soccorsi volontari aiuti umanitari, ndr) per aiutare i residenti dei paesi dell’anconetano e del pesarese colpiti dal violento nubifragio di giovedì. Ieri, nei locali di via Colombo 534, sono stati depositati diversi sacchi di materiali, tra prodotti per la casa, intimo e tute. «Attraverso i social, il passaparola e i giornali – spiega il presidente della Pro Loco Maria Rosa  Berdini – stanno arrivando tante persone, anche da Macerata, per aiutare quanti, in questo momento, hanno perso tutto».

La raccolta è partita ieri, intorno alle 11: «Nelle prime ore della mattinata – prosegue Berdini – subito si sono viste almeno dieci differenti famiglie. Poi, l’iniziativa è andata molto bene anche nel pomeriggio». Quanto alla giornata di oggi, è possibile recarsi nel punto di raccolta nel pomeriggio, tuttavia chi vuole passare in mattinata può lasciare il materiale nella sottostante farmacia IV Marine: «Stamani ho già ricevuto diverse chiamate, è un piacere vedere che la catena di solidarietà sta continuando», conclude Berdini che in via Colombo è coadiuvata dalle volontarie del gruppo ‘Solidarietà’.

Quest’ultima non è una vera e propria associazione, piuttosto una comunità composta da una sessantina di persone attive in caso di emergenza. Il gruppo nacque in occasione del sisma di sei anni fa, da quel momento non si è più fermato e quando c’è da aiutare gli altri è sempre in prima linea.

La raccolta materiali è attiva dalle 15 alle 19 di ogni giorno, fino a giovedì. Venerdì, i pacchi saranno consegnati nei luoghi del nubifragio, direttamente dai militi dalla Svau, associazione specializzata in questo tipo di interventi.