Macerata

Anche a Castelraimondo una sede dell’Ufficio speciale ricostruzione

Affiancherà quelle di Ascoli Piceno, Piediripa, Caccamo, Camerino, Fabriano e Ancona. Acquaroli: «Una struttura di riferimento per il territorio»

Il taglio del nastro dell'Ufficio ricostruzione di Castelraimondo

MACERATA – «Una ricostruzione sempre più vicina ai territori e alle esigenze dei professionisti che lavorano alla rinascita delle comunità locali». Con questo obiettivo è stata inaugurata, ieri 25 gennaio, a Castelraimondo una nuova sede dell’Ufficio speciale ricostruzione (Usr). Affiancherà quelle già operative di Ascoli Piceno, Piediripa di Macerata, Caccamo di Serrapetrona, Camerino, Fabriano e Ancona. I locali sono allestiti in Via Tagliamento e occupano una superficie di 500 metri quadri.

Alla cerimonia di apertura sono intervenuti il presidente della Regione Francesco Acquaroli, il commissario straordinario del Governo per la ricostruzione Guido Castelli, il consigliere regionale Renzo Marinelli (presidente I Commissione consiliare), il direttore Usr Marco Trovarelli, il sindaco Patrizio Leonelli, il presidente della provincia di Macerata Sandro Parcaroli e il vescovo di Camerino-San Severino Francesco Massara che ha benedetto la nuova sede. Presenti anche i sindaci del comprensorio. A loro si è rivolto il presidente Acquaroli. «È una struttura attesa da questo comprensorio, un punto di riferimento per questo territorio e che credo rappresenti una fase dell’evoluzione impressa alla ricostruzione privata che ha avuto, nel 2023, un’accelerazione, testimoniata dai numeri e delle somme liquidate dall’Usr». L’impegno della Regione, ha sottolineato il presidente, è quello di «accelerare sia la ricostruzione pubblica che privata, ma anche di ricollegare e riconnettere quelle comunità che, purtroppo, nel 2016, hanno dovuto perdere il loro legame con il territorio, allontanandosi dalle loro case, dai loro affetti e dalla loro quotidianità. Stiamo lavorando per ricostruire e riaggregare queste comunità, imprimere una svolta anche nel rilancio economico e sociale. Lo stiamo facendo con la ricostruzione materiale degli edifici, ma soprattutto con gli strumenti del PNRR e della programmazione europea che possono perseguire l’obiettivo della ricostruzione socio economica, per garantire lo sviluppo occupazionale e anche la competitività del territorio. Lo stiamo facendo con il potenziamento delle infrastrutture e lo stiamo realizzando rilanciando i borghi come elemento centrale di sviluppo e caratterizzazione della nostra regione».

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Il commissario Castelli ha parlato di «un cambio di passo impresso alla ricostruzione. Questo richiede che gli operatori pubblici siano vicini ai destinatari delle richieste e delle sollecitazioni necessarie per far meglio anche rispetto al 2023, quando venne liquidato un miliardo e 300 milioni alle imprese del territorio legate al sisma. Nel 2024 puntiamo a fare ancora meglio, grazie anche ai buoni uffici dell’Usr di Castelraimondo». Entrando nel dettaglio Castelli ha riferito, dati 2023, che è stato liquidato alle imprese che lavorano nei cantieri del sisma il 73% in più rispetto al 2021, il 37 in più rispetto al 2022. Inoltre, con l’ordinanza sulle opere pubbliche del marzo scorso, «Regione Marche e struttura commissariale hanno approvato un piano di opere pubbliche di 640 milioni di euro: il 95% di questi lavori è stato avviato come progettazione. Non era scontato. Le cose stanno prendendo una giusta piega».

Il presidente I Commissione Marinelli ha ricordato che l’apertura dello sportello di Castelraimondo «è un’iniziativa nata tempo fa, che poi aveva trovato difficoltà, ma oggi riusciamo a metterla in campo. Sicuramente è importante perché stare sui territori è fondamentale e questa si va ad aggiungere ad altre strutture che già operano localmente. In una fase in cui la ricostruzione sta prendendo il via, questa apertura serve a dare quella spinta ulteriore per poter monitorare e mandare al massimo quelle che sono le iniziative che dobbiamo portare avanti».

Il sindaco Leonelli ha espresso la propria soddisfazione per l’inaugurazione dell’ufficio: «C’era bisogno per il nostro territorio. Le nostre imprese, i nostri studi tecnici, non avranno più bisogno di spostarsi in macchina per andare all’Ufficio della ricostruzione. È una bellissima costruzione, leggermente decentrata, è vero, ma avevamo a disposizione locali di proprietà e così abbiamo pensato di portarvi questi uffici. Sono locali belli, luminosi e spaziosi di cui siamo veramente orgogliosi».

A margine dell’inaugurazione, il direttore Trovarelli ha commentato: «Andiamo a rafforzare la nostra presenza, consapevoli che la sfida della ricostruzione ha intrapreso la strada giusta ma non è ancora vinta. L’apertura della sede di Castelraimondo rappresenta un passaggio nodale anche e soprattutto per mantenere costante l’interlocuzione con l’utenza. Ritengo importante, infatti, assicurare la vicinanza ai territori senza perdere qualità nelle attività di ufficio, altra sfida difficile da cui non possiamo prescindere».

La sede di Castelraimondo rivestirà, principalmente, il ruolo di “front office” per la ricostruzione privata, con 14 postazioni già attive e operatori dedicati. Ospita anche una sala conferenze per riunioni e incontri istituzionali, insieme a spazi riservati al confronto con cittadini e professionisti. La posizione baricentrica consentirà di offrire servizi adeguati alla ripartenza dei comuni della Valle del Potenza, sempre nel Maceratese, dove era avvertita la necessità di disporre di un presidio dedicato a questo vasto territorio.