ANCONA – Non si arresta l’ondata di calore che sta investendo le Marche ormai da diversi giorni. Anche oggi 20 luglio, domani, sabato e domenica previste giornate da bollino rosso da togliere il fiato. Le alte temperature sarebbero alla base del decesso avvenuto ieri nello Jesino dove a seguito di un malore è morto un operaio 75enne mentre stava lavorando nel cantiere Amazon. All’ospedale Inrca di Ancona il punto di primo intervento registra un incremento del 15-20% circa degli accessi: tanti gli anziani con malori da caldo.
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Eppure, Ancona non è stata la città più calda. Ieri, 19 luglio, sono stati superati i 40 gradi in 5 delle oltre 100 località monitorate dalla rete di stazioni meteorologiche della Protezione civile regionale: a San Severino Marche la colonnina di mercurio ha segnato i 41.6 gradi, a Caldarola e Villa Potenza sempre nel maceratese i 40,8 gradi, mentre a San Michele al Fiume nel pesarese si sono registrati 40,5 gradi e 40,1 ad Appignano (Macerata). Ad Ancona, Pesaro e Fermo ieri si sono registrati 34 gradi, 37 ad Ascoli Piceno. Moltissime le località delle Marche che hanno sfiorato i 40 gradi.
«Le temperature si mantengono su valori alti – dice Francesco Boccanera, meteorologo della Protezione civile regionale – con persistenza del disagio da calore». Oggi e domani le temperature saranno di un paio di gradi più basse rispetto alla giornata di ieri che ha visto il picco di calore, ma le Marche continueranno ad essere colorate di rosso perché l’ondata di calore non si arresta e anzi da lunedì le temperature riprenderanno a crescere di 2-3 gradi per toccare un nuovo picco nella giornata di martedì 25 luglio.
«L’anticiclone Africano sul Mediterraneo – spiega il meteorologo, dopo un leggero cedimento della parte settentrionale dell’Italia, riprenderà vigore tra domenica e lunedì, quando saremo nuovamente nella parte più attiva». Da domani pomeriggio, spiega Boccanera, sul settore settentrionale della regione è possibile qualche breve piovasco nelle aree interne, mentre nel pomeriggio di sabato potranno svilupparsi dei temporali in spostamento dalle aree interne delle Marche alla costa, specie nella parte centrosettentrionale. «Non possiamo escludere – conclude il meteorologo – qualche fenomeno di forte intensità per via dell’energia accumulata nell’ultimo periodo, ma l’eventuale allerta sarà valutata nella giornata di domani».