Macerata

Ritorno a scuola, Acquaroli: «Ragazzi cittadini del futuro»

Il presidente della Regione Marche rivolge il proprio augurio a studenti, docenti e collaboratori, in occasione del ritorno sui banchi di scuola

Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli

ANCONA – «La scuola, dopo la famiglia, è il luogo dello sviluppo, dove i nostri giovani ragazzi trascorrono gran parte delle loro giornate e dove hanno l’occasione di formarsi per diventare i cittadini del futuro». Lo afferma il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli rivolgendo il suo augurio di «buon inizio del nuovo anno scolastico a tutti gli studenti marchigiani, all’intero corpo docente, ai dirigenti scolastici e a tutto il personale amministrativo, tecnico e ausiliario».

Questa mattina alle 8 la campanella nelle Marche ha suonato per 197mila alunni, che dopo la pausa estiva ritornano in classe fino al 6 giugno 2024 (il 30 giugno è il termine fissato per la scuola d’infanzia). «Tutti concorrete, ciascuno nel proprio ruolo – spiega il governatore, facendo riferimento a studenti, docenti e personale scolastico -, alla scrittura di questo un nuovo capitolo, carico di obiettivi da raggiungere. Il mio auspicio è che le attività si svolgano sempre in un contesto sereno ed entusiasmante, che contribuisca ad alimentare il senso del gruppo e della comunità scolastica, rafforzando le ricchezze che derivano dallo stare insieme, dal crescere attraverso le esperienze comuni».

Agli studenti «dai più piccoli che siederanno per la prima volta sui banchi, ai più grandi che si troveranno ad affrontare l’esame di maturità, desidero augurare di saper trarre dalla scuola gli insegnamenti che potranno essere loro utili ad affrontare il percorso di vita che li attende. L’importanza del rispetto delle regole – spiega -, il senso della responsabilità e dell’altruismo, l’impegno e la costanza alla base del raggiungimento dei propri obiettivi. Vi auguro anche di trascorrere momenti vivaci e creativi con i vostri compagni e con i vostri insegnanti, che possano scandire le giornate scolastiche e rendere questo anno una preziosa fase di crescita nella vostra vita». 

Ai docenti e a tutti i collaboratori, l’augurio è quello «di poter accompagnare i ragazzi in questa strada, nella formazione di un pensiero critico e autonomo, nella crescita personale, nella valorizzazione dei talenti e delle attitudini di ciascuno e nel migliore apprendimento di nuove conoscenze e nuove fantastiche scoperte». «Sentiamo forte – conclude – il nostro ruolo di amministratori pubblici nell’accompagnare studenti ed istituzioni scolastiche in ogni fase, assicurando sempre collaborazione, confronto e dialogo, per delineare i migliori percorsi possibili». 

© riproduzione riservata