Macerata

A Valfornace Sae in affitto ridotto a giovani coppie e famiglie in difficoltà, il sindaco: «Contrastiamo lo spopolamento aiutando»

Nel piccolo comune dell'entroterra maceratese le strutture abitative emergenziali realizzate in seguito alle scosse sismiche del 2016 andranno in affitto agevolato. Priorità alle giovani coppie e alle famiglie in difficoltà

Sae di Valfornace
Le Sae di Valfornace

VALFORNACE – Contrastare lo spopolamento del cratere sismico e aiutare le famiglie in difficoltà. È con questi obiettivi che il piccolo comune maceratese di Valfornace, che conta poco più di 900 anime, ha emesso un bando pubblico di concorso per assegnare in affitto le Sae, strutture abitative emergenziali. Le casette, in tutto 151, realizzate dopo le scosse sismiche che nel 2016 devastarono l’entroterra ascolano e quello maceratese, saranno messe a disposizione «man mano che si liberano perché chi le occupava ha completato i lavori di ricostruzione delle proprie abitazioni lesionate e non ne ha più bisogno», spiega il sindaco Massimo Citracca. Le piccole abitazioni, nate per dare un tetto ai terremotati rimasti senza più una casa, continuano dunque nella loro missione di aiuto alla popolazione dell’entroterra.

Il sindaco di Valfornace Massimo Citracca

Già l’anno scorso il comune, nato nel 2017 dalla fusione tra Fiordimonte e Pievebovigliana, aveva emesso un primo bando relativo ad alcune casette, che aveva dato origine a una graduatoria, ora, con i criteri definiti dalla Regione, è stato emanato un nuovo bando che dà priorità alle giovani coppie (sotto i 40 anni con un componente residente o dimorante in Valfornace), ai nuovi nuclei (sopra i 40 anni con un componente residente o dimorante in Valfornace), ai nuclei familiari in condizioni di bisogno economico e sociale a patto che trasferiscano la propria residenza nel piccolo comune (entro 30 giorni dall’assegnazione della casetta) e ai nuclei familiari con figli iscritti e frequentanti le scuole del comune.

«Con questo bando – spiega il sindaco – vogliamo dare un tetto alle famiglie in difficoltà e contrastare lo spopolamento del territorio, evitando inoltre che le Sae, rimaste vuote, vadano incontro a degrado. Diamo precedenza alle giovani coppie perché il nostro comune è vicino alla Superstrada e vi si arriva facilmente. È un modo anche per aiutare chi è in difficoltà».

Il sindaco spiega infatti che il canone d’affitto previsto è quello Erap per gli alloggi popolari, con una riduzione attorno al 30%. Tanto per fare un esempio, per una Sae di 40 metri quadrati una giovane coppia può spendere non più di 40 euro mensili di affitto. Delle quattro aree Sae, tre sono a Pievebovigliana e una a Fiordimonte.

Non solo giovani coppie, altri punteggi preferenziali verranno assegnati ai nuclei familiari non proprietari di immobili nell’area del cratere sisma ma con genitori dimoranti a Valfornace, ai nuclei familiari residenti o stabilmente dimoranti a Valfornace precedentemente locatari di immobili di proprietà privata resi inagibili dagli eventi sismici per i quali il proprietario dell’immobile ripristinato non intende mantenere il preesistente contratto di locazione, per i nuclei residenti o stabilmente dimoranti a Valfornace precedentemente assegnatari di immobili di edilizia residenziale pubblica resi inagibili dagli eventi sismici, che intendono rinunciare a nuova assegnazione di alloggio pubblico per alloggiare nella Sae, per i nuclei familiari non proprietari di immobili e con almeno un componente con contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato o che siano titolari di imprese o attività artigianali o commerciali con sede nel territorio comunale che si impegnino a trasferire la residenza entro 30 giorni dall’assegnazione della Sae.

Previsto punteggio preferenziale anche per i nuclei familiari composti da persone over 65 dimoranti in prossimità di cantieri di ricostruzione che rendono difficile e poco sicuro l’accesso alle abitazioni, ai soggetti titolari di regolare contratto di lavoro di assistenza a persone con disabilità e/o over 65 con necessità di assistenza permanente, ai nuclei familiari non dimoranti abitualmente nell’immobile di proprietà danneggiato dagli eventi sismici in quanto utilizzatori come seconda casa, ai nuclei familiari proprietari esclusivamente di immobili inagibili all’interno dell’area del cratere Sisma 2016 che non godono di assistenza emergenziale. La domanda di assegnazione va presentata entro e non oltre il 4 maggio 2023. I dettagli nel link del bando.