Macerata

Approvato il Piano provinciale dei rifiuti: via libera alla proroga per la discarica di Cingoli

L'Assemblea territoriale d’ambito ha approvato il testo in via provvisoria. Adesso scattano i 60 giorni previsti per presentare le osservazioni

MACERATA – Via libera al nuovo Piano provinciale dei rifiuti, adottato in via provvisoria ieri sera, lunedì 11 ottobre, dall’assemblea dell’Assemblea territoriale d’ambito (Ata). Tra i punti del piano il prolungamento dell’apertura della discarica di Cingoli, che si sarebbe dovuta chiudere a fine mese e dove, invece, potranno essere abbancati ulteriori 23.500 metri cubi di rifiuti. Nel piano, invece, non si parla della localizzazione delle nuova discarica il cui inter è ancora lungo e fermo ai 70 siti individuati inizialmente.

La riunione, presieduta dal presidente della Provincia Antonio Pettinari (che è anche presidente Ata), ha visto la partecipazione dei sindaci del territorio e si è chiusa con un’approvazione a maggioranza del Piano dopo oltre tre ore di dibattito. Alcuni sindaci, come quello di Recanati, Monte San Giusto e Corridonia, avevano provato a chiedere un rinvio a lunedì prossimo per permettere al Cosmari di definire ancora meglio la questione dell’abbancamento a Cingoli, ma poi l’Assemblea ha preferito andare avanti. Anche perché i tempi si fanno sempre più stretti.

Il Piano, infatti, deve essere adottato in via definitiva entro il 31 dicembre, così come stanno facendo tutte le altre Ata marchigiane e tramesso alla Regione. Ora quello di Macerata che è stato adottato in via provvisoria, verrà pubblicato e da quel momento scatteranno i 60 giorni previsti per presentare le osservazioni. L’assemblea, invece, ha respinto l’emendamento presentato dal sindaco di Camerino, Sandro Sborgia, che chiedeva di eliminare il limite minimo di trenta ettari per individuare il sito su cui aprire la nuova discarica perché, secondo il primo cittadino camerte, va a penalizzare le aree montane.