MACERATA – Arrestato perché trovato con più di mezzo chilo di stupefacente, a distanza di quattro mesi scatta il sequestro preventivo di casa, auto e oltre 28.000 euro.
L’arresto risale alla sera del 15 marzo scorso quando i carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto operativo provinciale fermarono a Villa Potenza un albanese di 27 anni. In quella circostanza i militari effettuarono una perquisizione nell’abitazione dove l’uomo viveva trovando circa 265 grammi di cocaina, 350 grammi di marijuana, un bilancino elettronico di precisione, materiale vario per il confezionamento, un cellulare e la somma in contanti di 25.400 euro ritenuta essere provento dell’attività di spaccio.
Dopo l’arresto i militari eseguirono ulteriori accertamenti patrimoniali che hanno portato il gip del Tribunale di Macerata ad emettere un decreto di sequestro preventivo. Il decreto è stato eseguito venerdì scorso, il sequestro preventivo ha interessato beni immobili e mobili e somme di denaro intestati e nella disponibilità dell’indagato. Nello specifico: un immobile ad uso abitativo a Macerata del valore di 34.500 euro; un’utilitaria; 3.385 euro presenti su un conto corrente postale e la somma di 25.400 euro già oggetto di sequestro il giorno dell’arresto.
In base a quanto accertato dai carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto operativo i beni oggetto del sequestro sarebbero frutto delle attività illecite di spaccio di sostanze stupefacenti poste in essere dal 27enne.