Macerata

Astea, nuova casetta dell’acqua a Sambucheto

Realizzata in via Martinelli, nel centro abitato della frazione tra Recanati e Montecassiano. Nella sola città leopardiana nel 2021 sono stati erogati oltre un milione di litri di acqua

RECANATI – Arriva la diciassettesima fontana pubblica dell’acqua realizzata da Astea. L’ultima in ordine di tempo, inaugurata oggi 4 agosto, è quella di Sambucheto, sul territorio di Recanati, realizzata in partnership con Blupura, azienda recanatese specializzata nella depurazione dell’acqua. La nuova fontana si trova nel parcheggio con area verde di via Martinelli, una strada parallela alla provinciale che attraversa il centro abitato della frazione lungo la direttrice Montecassiano – Recanati, facilmente raggiungibile da residenti e non solo, da chiunque sia in possesso della tesserina Astea necessaria per l’erogazione dell’acqua. Il costo, come sempre, è di appena 1 euro da addebitare ad ogni fattura del servizio idrico integrato che riceverà l’utente.

Le casette dell’acqua Astea fino ad oggi erano 16, di cui 9 nella provincia di Ancona, tra le 4 di Osimo e le 5 di Loreto, e 7 nella provincia di Macerata, una a testa per Montelupone, Porto Recanati, Potenza Picena e Montecassiano più le tre di Recanati, che si trovano in via Loreto in zona San Francesco, in via Aldo Moro e in via Passionisti zona Le Grazie. A queste tre si aggiunge ora quella di Sambucheto, che avrà due erogatori con possibilità in ognuno di scegliere anche l’acqua frizzante.

Nella sola Recanati nel 2021 sono stati erogati oltre un milione di litri di acqua, mentre da quando è attivo il servizio ne sono stati erogati 6,3 milioni con una media giornaliera di 974 litri. Finora, considerando tutte le 16 fontane operative, sono stati erogati quasi 36 milioni di litri di acqua, di cui oltre 10 milioni frizzante. Questo ha consentito di evitare lo smaltimento di 24 milioni di bottiglie di plastica da un litro e mezzo, che disposte in lunghezza avrebbero raggiunto i 7.900 km, corrispondenti a circa due volte un tragitto andata e ritorno da qui a Kiev.

«Questa nuova installazione, la quarta a Recanati, dimostra –commenta l’amministratore di Astea delegato Fabio Marchetti– il nostro impegno per la città e al contempo per le zone periferiche del territorio di competenza, ma anche l’attenzione costante per la qualità del servizio e per la tutela dell’ambiente. Usare le fontane dell’acqua consente infatti di ridurre la produzione di plastica in maniera significativa, un risultato importante raggiunto grazie alla sensibilità mostrata dalle amministrazioni comunali e dalla cittadinanza».

«Questa è la quarta casetta – ha detto il Sindaco di Recanati Antonio Bravi – e sappiamo che sono apprezzate perché abbiamo altre richieste. Questa di Sambucheto unisce anche due comuni. Speriamo di concludere l’allaccio con la derivazione dell’acqua del Nera che è arrivata a qualche centinaio di metri da noi. Al momento si può ritirare acqua gratuita fino alla fine del mese».

«È un impegno grande per la nostra società – ha affermato Massimo Scalmati, Presidente Astea – ma siamo contenti di averlo fatto. Siamo alla 17esima e vedo solo aspetti positivi».

«Questa casetta – ha detto Leonardo Catena, Sindaco di Montecassiano – è un simbolo della collaborazione tra i due comuni. Scuole frequentate da giovani di diversi comuni e centro del riuso ed isola ecologica per i rifiuti utilizzati dai cittadini, ci dicono che si può collaborare. Le casette dell’acqua sono un presidio con valore ambientale e siamo contenti di questo investimento».