Macerata

Caldarola, la camminata per dire “no” al mega impianto eolico

La camminata sarà l’occasione di un confronto su progetti che starebbero depredando l’Appennino marchigiano, non solo il mega impianto eolico ma anche il gasdotto Snam e la Pedemontana

Caldarola
Caldarola (Fonte foto: Pagina Facebook Caldarola)

CALDAROLA – Per domenica mattina (9 gennaio) l’associazione C.A.S.A. – Cosa Accade se abitiamo di Frontignano di Ussita (MC) ha organizzato, in occasione della Giornata di mobilitazione diffusa in montagna, “La montagna non si arrende”, promossa dal collettivo Ape (Associazione proletari escursionisti) contro i Giochi invernali di Milano-Cortina 2026, un’escursione gratuita, la quale attraverserà la zona (Montagna della Croce) dove dovrebbe sorgere un mega parco eolico, un progetto portato avanti da una multinazionale norvegese con sede in Italia.

La camminata sarà l’occasione di un confronto su progetti che starebbero depredando l’Appennino marchigiano, non solo il mega impianto eolico ma anche il gasdotto SNAM, il turismo di massa, i nuovi impianti di risalita, le nuove strade e la Pedemontana, tutti temi sui quali riflettere insieme.

«Attraverseremo a piedi – hanno svelato gli organizzatori – uno dei luoghi-emblema che simboleggia quanto sta accadendo: a ridosso del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, tra i comuni di Caldarola, Camerino e Serrapetrona, in provincia di Macerata, dovrebbe sorgere un parco eolico con aerogeneratori alti 200 m. A conferma di come l’energia rinnovabile, di cui ovviamente condividiamo la necessità alla base, non sia buona “di per sé” ma vada comunque sempre inserita in un contesto di rapporti sociali, politici ed economici e valutata considerando anche l’impatto sull’ambiente, sulle comunità e sull’intero territorio. Non è illogico – hanno aggiunto – riconoscere che dietro la famigerata transizione ecologica si nascondano altri interessi che non hanno nessuna ricaduta positiva sulle comunità – defraudate di qualunque potere decisionale – perpetuando in chiave “green” lo stesso sistema economico che ci ha portato fino a questo punto».

L’escursione si svolgerà lungo un percorso misto, senza particolari difficoltà, il dislivello sarà di 360 metri.

L’orario di ritrovo è fissato alle 9, ai ripetitori di Poggio della croce, dopo le frazioni di Croce e Castiglione, saranno circa 2 ore e 30 di cammino, il rientro è previsto alle 13.30. La partecipazione è gratuita e per questo la responsabilità è totalmente personale.