Macerata

Camerino, Unicam nel progetto per l’Università Europea

L’Università di Camerino entra a far parte di una Alleanza Europea. Finanziamento di oltre 14 milioni di euro per il progetto che vede una alleanza tra 11 università europee

Università di Camerino

CAMERINO – Proseguono i successi di Unicam sul fronte dell’internazionalizzazione. L’Università di Camerino entra a far parte di una Alleanza Europea, grazie al finanziamento da parte della Commissione Europea di oltre 14 milioni di euro ottenuto dal progetto “KreativEU – Knowledge and Creativity European University Alliance”.

Le Università Europee sono l’iniziativa chiave del programma Erasmus+ per il raggiungimento dello Spazio Europeo dell’Istruzione superiore come forma di cooperazione strategica tra gli istituti di istruzione superiore, le organizzazioni studentesche, le autorità governative e la Commissione europea e definiscono una strategia a lungo termine per raggiungere alti livelli di qualità nell’istruzione, nella ricerca e nell’innovazione.

KreativEU è dunque una delle alleanze comunitarie approvate dalla Commissione Europea nell’ambito dell’azione “European Universities” del Programma ERASMUS+ 2021/2027 ed ha l’obiettivo di creare una collaborazione istituzionale strategica a lungo termine per far sì che la cultura, l’identità, la memoria ed il patrimonio culturale di ciascuno vadano a beneficio della società, attraverso lo sviluppo di metodologie e soluzioni innovative utili ad affrontare le sfide attuali ed a contribuire a un futuro sostenibile e armonioso per le comunità e per l’ambiente.

Graziano Leoni
Il rettore di Unicam Graziano Leoni

«Un risultato davvero importante – ha sottolineato il rettore Unicam Graziano Leoni – per il quale esprimo la più grande soddisfazione. Un’alleanza che mira a rendere gli Atenei partecipanti più aperti ed innovativi, con l’obiettivo di creare una vera Università Europea che metta al centro delle sue attività di insegnamento, ricerca e trasferimento di conoscenze il potenziale creativo del ricco patrimonio culturale dell’Europa».

«Ringrazio tutto il team che ha lavorato con grande impegno al progetto – ha proseguito il rettore – in particolare il Prorettore vicario Emanuele Tondi, i delegati all’internazionalizzazione Renato De Leone e Luciano Barboni, i colleghi coinvolti durante il percorso progettuale e il personale dell’Area Relazioni Internazionali. Una ulteriore opportunità di crescita per le nostre attività di internazionalizzazione, per le nostre studentesse e per i nostri studenti, per tutto il personale dell’Ateneo ed anche per i colleghi degli Atenei partner». E ancora: «La vision di KreativEU, quindi, ambiziosa e improntata sull’inclusività, garantirà alle studentesse ed agli studenti una eccellente formazione che li renderà preparati e capaci di guidare le trasformazioni e i cambiamenti della nostra società».

Coordinati da Polytechnic University of Tomar (Portogallo), gli atenei europei partner sono undici: oltre all’Università di Camerino, ci sono Dimitar A. Tsenov Academy of Economics – Svishtov (Bulgaria),  University of South Bohemia in České Budějovice (Repubblica Ceca), University of Greifswald (Germania), Breda University of Applied Sciences (Olanda), Valahia University of Targoviste (Romania), Trnava University in Trnava (Slovacchia), Södertörn University (Svezia), Adana Alparslan Türkeş University of Science and Technology (Turchia)

Riconoscendo la profonda interconnessione tra il patrimonio culturale tangibile e intangibile, così come quella delle tradizioni locali e nazionali, dei mestieri, delle pratiche culturali e del folklore, il progetto KreativEU mira a realizzare programmi educativi e di ricerca all’avanguardia che rivalutino questi elementi ed i loro contesti ecologici, soprattutto nell’era digitale. Questa visione eco-culturale è il principio guida di KreativEU, per garantire la formazione di una nuova generazione di cittadini dell’UE capaci di lavorare in sinergia superando culture, confini, lingue, settori disciplinari e definirsi come leader del cambiamento e facilitatori della trasformazione sociale.

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