Macerata

Macerata, chiusi parchi e cimiteri a causa del forte vento

Firmata un'ordinanza comunale che chiude nelle giornate del 20 e 21 novembre i parchi pubblici, gli impianti pubblici sportivi all’aperto e il civico cimitero

forte vento
Un intervento dei vigili del fuoco nelle Marche in seguito al forte vengo, 20 novembre 2024

MACERATA – Il vice sindaco di Macerata Francesca D’Alessandro ha firmato un’ordinanza che prevede, a seguito dell’allerta meteo di grado “arancione” diramata dalla Protezione civile della Regione Marche relativa alle raffiche di vento e valida per tutta la giornata di domani, la chiusura, nelle giornate del 20 e 21 novembre, dei parchi pubblici, degli impianti pubblici sportivi all’aperto e del civico cimitero.

La chiusura del civico cimitero riguarda la sospensione delle operazioni cimiteriali e l’impossibilità di ingresso a qualunque titolo da parte dell’utenza esterna, fatta salva la possibilità, in caso di necessità, di trasportare feretri e/o urne cinerarie per il deposito.

La situazione richiede estrema prudenza soprattutto a tutela dell’incolumità della popolazione e, sentita la Prefettura di Macerata, si è intervenuti con l’ordinanza sindacale per la salvaguardia della sicurezza e della pubblica incolumità.

Si raccomanda alle imprese edili con cantieri allestiti con impalcature, di adottare, per le giornate del 20 e 21 novembre, tutte le adeguate misure di sicurezza e vigilanza volte a scongiurare pericoli eventualmente generati dalle stesse.

Si raccomanda, inoltre, alla popolazione, di evitare di transitare e sostare nelle aree prossime alle alberature nell’arco temporale dell’evento atmosferico forte e di quello successivo per evitare il pericolo di caduta tardiva di rami già distaccati ed è consigliabile mettere in sicurezza le aree esterne di propria competenza per evitare che oggetti come gazebi, vasi e altre suppellettili possano creare situazioni di pericolo.

Si raccomanda, infine, ai gestori privati di impianti sportivi all’aperto di adottare, per le giornate del 20 e 21 novembre, tutte le adeguate misure di sicurezza e vigilanza volte a tutelare l’incolumità degli utilizzatori, inclusa l’eventuale chiusura dell’impianto.