Macerata

A Macerata i convegni “Afrofobia? Ma cosa è”

Il 20 e il 23 marzo due iniziative in occasione della XX Settimana d’azione contro il razzismo. Ecco il programma

Macerata, corso Cavour

“Afrofobia? Ma cosa è” è il titolo che accompagnerà le due iniziative in programma per il 20 e il 23 marzo 2024 a Macerata organizzate da Anolf Marche APS e Acsim ETS in occasione della “XX Settimana d’azione contro il razzismo”, promossa da Unar – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, in programma dal 18 al 25 marzo 2024.

«L’afrofobia – spiegano gli organizzatori – è la paura del diverso, è il pregiudizio, l’ostilità, la discriminazione o il razzismo percepito o reale nei confronti delle persone e delle culture dell’Africa. Le cronache ci dicono che anche in Italia sono sempre più diffusi linguaggi e atteggiamenti discriminatori. In molti “temono” le persone africane, cedono a pregiudizi e faticano ad accettare la loro cultura. Come antidoto contro l’afrofobia servono percorsi di formazione interculturale e sul razzismo, proprio su questo nelle giornate del 11 e 12 marzo sono stati realizzati dei laboratori con gli studenti della classi II E e IV A dell’Istituto  Ipsia “F. Corridoni” di Corridonia da sempre sensibile a questi temi».

L’idea progettuale offre due iniziative al territorio. La prima è prevista il 20 marzo alle ore 9 presso l’Università degli Studi di Macerata, aula Confucio, Palazzo Ugolini, corso Cavour 2. Il tema sarà discusso attraverso la presentazione del libro Afrofobia razzismi vecchi e nuovi di Mauro Valeri. L’autore, scomparso nel 2019, ricostruisce, attraverso un’analisi storica e sociologica, le metamorfosi del razzismo da quello schiavista a quello coloniale, da quello di Stato a quello democratico, da quello ribaltato a quello di guerra. Con particolare attenzione al razzismo italiano dal 1860 ad oggi.

Nel corso dell’iniziativa, condotta dal prof. Edoardo Barberis, Uniurb, parleranno di afrofobia Udo Enwereuzor, esperto di razzismo, e la prof.ssa Tatiana Petrovich Njegosh, referente UNIMC per l’interculturalità. Roberto Bortone di UNAR ricorderà la figura di Mauro Valeri.

La seconda iniziativa è prevista il 23 marzo alle ore 9 presso l’Università degli Studi di Macerata, aula Verde, Polo Pantaleoni, via della Pescheria Vecchia 26. Saranno presenti il prof. Marcello Maneri e il prof. Fabio Quassoli, curatori del libro Un attentato “quasi terroristico”,  condotti dalla prof.ssa Natascia Mattucci, prorettrice welfare Unimc, ci riporteranno ai tragici fatti del 2018, quando a Macerata Luca Traini aprì il fuoco dalla sua auto su un gruppo di persone di origine africana, ferendone sei. Perché un attentato terroristico, è stato derubricato a “gesto di un folle” o a una conseguenza del “problema immigrazione”? Perché la comunità nazionale non si è riconosciuta  nei valori costituzionali della non-violenza, dell’antifascismo e dell’antirazzismo? La conclusione dei lavori è affidata a Maria Ilena Rocha, Presidente Nazionale ANOLF.La cittadinanza è invitata a partecipare.

© riproduzione riservata