Macerata

Macerata, costituito il coordinamento territoriale per il referendum contro l’autonomia differenziata

Avviata la campagna di raccolta firme per presentare il referendum contro l’autonomia differenziata approvata dal Parlamento con il Ddl Calderoli

MACERATA – Si è aperta ufficialmente anche in provincia di Macerata la campagna di raccolta firme per presentare il referendum contro l’autonomia differenziata approvata dal Parlamento con il Ddl Calderoli (legge 26 giugno 2024, n. 86).

A livello nazionale il Comitato Promotore è composto da un vasto fronte di partiti dell’opposizione, di sindacati e di associazioni. A Macerata ne fanno parte Cgil e Uil, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Sinistra Italiana, Europa Verde, Rifondazione Comunista, PSI, Recanati Insieme, Italia Viva, Anpi, Arci, Libera, Rete degli Studenti Medi, Auser e Federconsumatori ma ovviamente, scrivono da Cgil Macerata, «il coordinamento resta aperto a tutte le realtà che vorranno collaborare a livello territoriale per la riuscita della raccolta firme».

Per sostenere il referendum abrogativo servono almeno 500.000 firme entro il mese di settembre, «invitiamo quindi i cittadini a firmare nei banchetti che verranno allestiti nelle piazze nei prossimi giorni, nelle sedi dei soggetti promotori o online attraverso la piattaforma che sarà operativa a breve».

Il coordinamento territoriale e i soggetti che ne fanno parte saranno impegnati nelle prossime settimane in uno sforzo straordinario di mobilitazione, necessario «al fine di permettere ai cittadini di potersi esprimere su una legge che – dicono da Cgil Marche – giudichiamo profondamente sbagliata, che romperà definitivamente l’unità nazionale sancita dalla Costituzione e che finirà per aumentare enormemente le diseguaglianze nel nostro Paese».

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