Macerata

Macerata, una delegazione di Pechino in visita ad UniMc

A fare da ponte tra Macerata e Pechino è la figura di padre Matteo Ricci, nato nella città marchigiana e sepolto nel cimitero di Zhalan, situato proprio all’interno del campus dell’istituto cinese

I rettori Li Yunchi e John McCourt

MACERATA – L’Università di Macerata ha accolto in rettorato questa mattina una delegazione dell’Administration Institute di Pechino, in visita in questi giorni all’ateneo. L’incontro si inserisce nel quadro della collaborazione avviata ufficialmente lo scorso agosto, in seguito alla visita in Cina del rettore John McCourt e alla firma di un accordo tra le due istituzioni.

A fare da ponte tra Macerata e Pechino è la figura di padre Matteo Ricci: nato nella città marchigiana, è sepolto nel cimitero di Zhalan, situato proprio all’interno del campus dell’istituto cinese. Un legame profondo e simbolico, sottolineato anche dal rettore Li Yunchi, che ha ricordato come «padre Matteo Ricci amava la Cina e la Cina ama padre Matteo Ricci».

Durante l’incontro sono stati tracciati i prossimi passi della cooperazione accademica: lo sviluppo di progetti di ricerca congiunti e la progettazione di un corso di laurea a doppio titolo.

«L’accordo – ha spiegato il rettore McCourt – può interessare tutti i dipartimenti. Stiamo inoltre valutando, con il Comune di Macerata, la possibilità di proporre un gemellaggio tra la città di Macerata e il distretto dell’Administration Institute, che da solo conta quanto un’intera città, proprio in virtù della centralità della figura di Ricci, simbolo universale di dialogo tra culture».

A rappresentare l’istituto cinese erano presenti, oltre al vicepresidente, il direttore del Dipartimento di Filosofia e Cultura Dong Binyu, la direttrice del Dipartimento di Scienze della Formazione Guo Guangmin e la docente Gao Chenying, in rappresentanza del Dipartimento di Economia. Per l’Università di Macerata hanno partecipato all’incontro la direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza Claudia Cesari, il docente e responsabile dell’accordo Gianluca Contaldi, e il direttore dell’Istituto Confucio Giorgio Trentin.

La delegazione ha poi visitato alcune sedi significative dell’ateneo: le aule storiche del Dipartimento di Giurisprudenza, il Dipartimento di Economia e Diritto e Villa Lauri, sede dell’Istituto Confucio, ulteriore punto di contatto e collaborazione con il mondo accademico e culturale cinese.