L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha approvato il progetto esecutivo dell’intervento di via Pavese, a Macerata, che prevede la riparazione di 25 unità abitative collocate in due palazzine Erap da cinque piani fuori terra, per un importo di 1.672.565 euro.
«L’edilizia residenziale pubblica rappresenta una necessità importante per le comunità del cratere sismico, oltre che un passaggio fondamentale della ricostruzione del nostro Appennino», spiega il commissario alla ricostruzione post sisma Guido Castelli. «Andiamo avanti con determinazione, convinti che il futuro appartenga a questi luoghi così duramente provati. Mi preme ricordare, poi, la collaborazione fattiva con Erap, Comuni, Usr e la Regione Marche guidata dal presidente Acquaroli».
Non si tratta però dell’unico decreto di edilizia residenziale pubblica. Anche a Sant’Angelo in Pontano, nel Maceratese, è arrivato l’ok al progetto per il condominio di via Andriolo, che grazie a un contributo di 887.000 euro restituirà alla fruizione un edificio di quattro piani fuori terra con 7 unità immobiliari.
A Piediripa di Macerata, in via Tagliamento, il progetto sui tre piani e sulle 6 unità immobiliari è in fase di approvazione per un contributo di 842.977 euro. Stessa fase per l’ex edificio scolastico di Trisungo di Arquata (Ap), dove troveranno posto 7 alloggi, per un importo di 1,5 milioni. Sono in fase di conclusione, invece, i lavori sul complesso di via Aldo Moro, a Sarnano (Mc), per 9 alloggi e 620.000 euro di contributo.
A Colli del Tronto, nel Piceno, sono in fase di affidamento i lavori sulle due unità immobiliari di via Marconi, per un importo di 342.500 euro.
Sono iniziati, invece, i lavori sulla palazzina di via Alighieri, a Gualdo (Mc), per un importo di 249.271 euro: al piano seminterrato ci sarà un alloggio Erp mentre al piano terra uno spazio pubblico per mostre e al primo piano un’abitazione privata.
Infine Loro Piceno (Mc), dove sono in corso i lavori sulle tre unità immobiliari di Largo Cesare Battisti, per un importo di 211.196 euro.