«Ringrazio il presidente Giorgia Meloni e il consiglio dei ministri per aver confermato la fiducia nei miei confronti prorogando, fino al 31 dicembre 2025, l’incarico di Commissario Straordinario per la Riparazione e la Ricostruzione post-sisma 2016. Grazie al pieno sostegno del Governo e di tutte le istituzioni, l’opera di rinascita dei territori dell’Appennino che mi è stata affidata due anni fa sta vedendo una evoluzione positiva che necessita di ulteriore impulso e continuità».
Lo afferma Guido Castelli, Commissario Straordinario al sisma 2016, dopo la proroga del suo incarico deliberata nel Cdm di ieri. «Lo snellimento e l’ottimizzazione dell’iter amministrativo che ho compiuto nel corso del primo anno alla guida della Struttura commissariale ha consentito quella velocizzazione degli interventi che, nel 2024, ha portato al cambio di passo nella ricostruzione».
E ancora: «Grazie allo sforzo profuso fino a ora, il 2025 potrà e dovrà essere l’anno dei cantieri pubblici e dei borghi più devastati, nel corso del quale i lavori nel cratere si moltiplicheranno. Sono oltre 20 mila i cantieri di ricostruzione privata autorizzati, di cui oltre 11 mila già completati. Anche la ricostruzione pubblica, per la quale nel 2025 stimiamo oltre mille interventi, è stata finalmente sbloccata. Sono dati che indicano un significativo, solido, punto di ripartenza: da qui bisogna proseguire, con costanza e tenacia, per dare un nuovo futuro alle nostre comunità».