MACERATA – “Esami di scuola guida sospesi con il nuovo Dpcm”. Ma non è così; solo in caso di aggravamento della situazione a livello dei contagi i presidenti di Regione possono disporre lo stop. La notizia si era diffusa ieri sera – 18 ottobre -, subito dopo l’annuncio del nuovo Decreto firmato dal Presidente Conte, e in molti avevano parlato della sospensione degli esami pratici della patente di scuola guida ma le cose non stano esattamente così.
«Gli esami di scuola guida non sono affatto sospesi – spiega Gianluca Lanciani, titolare dell’omonima autoscuola di Macerata – e dispiace vedere che alcuni quotidiani non siano stati in grado di leggere correttamente il nuovo Dpcm prima di diffondere notizie non vere e creare non poco allarmismo da parte degli interessati. Dunque non viene sospesa nessuna attività di autoscuola e nemmeno quelle relative agli esami; tutto quindi prosegue come prima».
«Nel nuovo decreto invece – in modo errato – si fa riferimento al fatto che c’è la possibilità di effettuare le lezioni online; cosa che non è assolutamente contemplata né permessa per quanto riguarda le autoscuole che prevedono solo lezioni in presenza – sottolinea Lanciani -. Nel documento firmato dal Presidente Conte invece si precisa che laddove le Regioni ne avessero necessità per un evidente aggravamento della situazione epidemiologica è possibile sospendere anche temporaneamente gli esami e le lezioni pratiche di guida prorogando la scadenza dei fogli rosa da parte dello stesso Ministero».
«Oggi a esempio io sono in Motorizzazione a fare delle pratiche e tutto procede in modo regolare quindi l’invito è a fare maggiore attenzione quando si diffondono notizie non veritiere perché questa situazione ha generato non poco allarmismo – ha aggiunto il titolare dell’autoscuola di Macerata -. Con la mia esperienza credo che ognuno di noi debba utilizzare un po’ di buonsenso e interpretare le disposizioni in maniera corretta senza creare allarmismo».
Al momento le autoscuole, dopo un iniziale periodo post lockdown particolarmente difficile, stanno riprendendo la normale attività. «Ci sono tante richieste da parte dei nuovi patentati che si trovano a convivere con quelle pre-Covid – ha concluso Lanciani -. Si tratta comunque di un momento complicato ma se non avviene un nuovo periodo di lockdown la situazione potrebbe gradualmente sistemarsi».