Macerata

Ballottaggio Marche, il centrodestra conquista i tre comuni. Le reazioni politiche

Ad Osimo vittoria al cardiopalma sul filo dei 162 voti, a Urbino stacco di 505 voti e a Recanati di quasi 1600 voti

ANCONA – Fioccano le reazioni politiche dopo l’esito dei ballottaggi per le elezioni amministrative che nelle Marche hanno visto il centrodestra confermare il sindaco di Urbino, Maurizio Gambini per il terzo mandato consecutivo, e ‘strappare’ due comuni al centrosinistra, Osimo con Francesco Pirani e Recanati con Emanuele Pepa.

«Il centrodestra ha prevalso in tutte e tre le città marchigiane al ballottaggio – dichiara il sottosegretario all’Economia e Finanze e deputato di Fratelli d’Italia Lucia Albano -. La vittoria a Recanati e Osimo, sottratte al centrosinistra, e la riconferma del sindaco uscente di Urbino ci riempiono di soddisfazione. Questo successo rappresenta una chiara conferma del buongoverno del presidente Acquaroli e un riconoscimento del lavoro efficace svolto dalla nostra squadra di parlamentari sui territori. Dopo quattro anni di governo regionale e due anni di governo nazionale, il centrodestra nelle Marche continua a godere di ottima salute. Questo risultato ci riempie di orgoglio e ci motiva a fare sempre meglio, consapevoli delle responsabilità che ci sono state date dagli elettori».

Al plauso si unisce anche la senatrice Elena Leonardi, collega di partito dell’Albano (FdI). «Il centrodestra si riconferma ad Urbino, quindi amministriamo in 5 capoluoghi di provincia su sei. E poi le grandissime affermazioni a Recanati e Osimo, fino a ieri mal governati dal centrosinistra e i rispettivi cittadini lo hanno detto chiaramente, affidandoci il governo delle due importanti città marchigiane. Un tris vincente in questo turno di ballottaggio nelle Marche che conferma il buon governo della Regione Marche a guida del presidente Acquaroli e dell’intera coalizione». Lo dichiara Elena Leonardi, coordinatrice regionale di Fratelli d’Italia, dopo i risultati del turno di ballottaggio nelle Marche. «Già nel primo turno abbiamo ottenuto importanti affermazioni nelle Marche, espugnando importanti città, Fano come esempio per tutti, e dopo 20 anni eletto un marchigiano al Parlamento europeo. Gli esiti del secondo turno – sottolinea Leonardi – confermano questa tendenza: un centrodestra vincente grazie alla Giunta Regionale e al Governo Meloni, entrambi a guida Fratelli d’Italia, con una coalizione compatta e coesa». «Un’ultima riflessione la vorrei riservare proprio al partito di Fratelli d’Italia di cui sono coordinatore regionale. Un partito – afferma – che si conferma traino e perno della coalizione, aperto e dialogante all’interno della stessa, ma soprattutto con tutti i marchigiani che sanno di poter trovare interlocutori attenti a raccogliere le loro istanze e trasformarle in azioni concrete per l’interesse esclusivo di tutta la Regione».

Congratulazioni ai tre sindaci anche dalla coordinatrice regionale della Lega Giorgia Latini: «Il centrodestra nelle Marche conquista grandi traguardi». «A Urbino, soprattutto grazie all’impegno a livello nazionale della Lega, Maurizio Gambini Sindaco di Urbino ha potuto candidarsi e vincere al terzo mandato – spiega – Saremo anche al fianco di Francesco Pirani a Osimo ed Emanuele Pepa a Recanati per la buona amministrazione del centrodestra».

Festeggiano anche Forza Italia e Udc. «Grande vittoria del centrodestra nel turno di ballottaggio nelle Marche, complimenti ai sindaci di Urbino, Recanati e Osimo – commenta in un post sulla sua pagina Facebook il commissario di Forza Italia nelle Marche, Francesco Battistoni – La riconferma di Urbino con Maurizio Gambini sindaco, certifica il buon governo del centrodestra e la qualità dei suoi amministratori che vengono premiati dai cittadini. A Recanati con Emanuele Pepa Recanati, grande vittoria del centrodestra che strappa la città alla sinistra vincendo con un risultato davvero importante. E infine Osimo con Pirani sindaco dove, grazie alla spinta di tutte le forze di centrodestra, abbiamo sconfitto il mal governo della sinistra, segnando un 3-0 essenziale in vista delle future regionali. Con questi altri 3 comuni, che vanno ad aggiungersi a quelli di Ascoli Piceno e Fano e agli altri conquistati due settimane fa, le Marche si confermano una Regione a trazione centrodestra con Forza Italia che svolge sempre un ruolo decisivo per l’affermazione elettorale dei candidati».

«Congratulazioni ai neo sindaci eletti, in particolare al sindaco di Urbino, Maurizio Gambini, al neosindaco di Osimo, Francesco Pirani e al primo cittadino di Recanati, Emanuele Pepa» dal portavoce dell’Udc Vittoriano Solazzi secondo il quale «il centro destra vince perché ha messo in campo competenza e rinnovamento». «Un grazie particolare ai candidati UDC che hanno offerto il loro contributo e hanno fatto la differenza per la vittoria della nostra coalizione. E al presidente del Consiglio regionale, Dino Latini – sottolinea – che ha fortemente creduto nella vittoria di Pirani ad Osimo».

Incassa il colpo invece il Pd che perde due comuni Osimo e Recanati. «A Recanati tra il primo e secondo turno una ritrovata unità non ha purtroppo consentito di riparare alle iniziali divisioni – dichiara la segretaria regionale del Pd Chantal Bomprezzi -. A Urbino è stato fatto un ‘miracolo’, dopo 10 anni e con il sindaco uscente, una coalizione competitiva ha dato filo da torcere fino all’ultimo voto. Non disperdiamo l’esperienza di Scaramucci. Ad Osimo un ottimo lavoro della coalizione, già nelle ultime due elezioni il risultato è arrivato sul filo di lana». Secondo la dem «l’alleanza totale della destra, facendo sponda sulla Regione, gli ha permesso di sorpassarci al fotofinish. Erano tre sfide difficili e per questo ringrazio i nostri candidati Glorio, Bravi e Scaramucci e le loro squadre per il grande lavoro svolto». «Queste elezioni – prosegue Bomprezzi – ci dimostrano che vinciamo dove andiamo uniti. Vinciamo dove il buon governo e l’unità ci permettono di essere competitivi. Per questo dobbiamo insistere su alleanze ampie, costruendo un grande centro-sinistra che arrivi fino alle forze più moderate». «Le elezioni europee e amministrative – prosegue – ci indicano che ci sono tutte le condizioni per un’alternativa credibile, e i numeri del PD lo confermano nel Paese e ancor più nelle Marche. In questo senso la Festa dell’Unità regionale sarà un appuntamento chiave per chiamare a raccolta la nostra comunità e rafforzare le nostre alleanze».

© riproduzione riservata