PORTO RECANATI – La coppia, di Cerignola, da alcuni giorni spendeva banconote false in alcuni chalet della riviera adriatica; a finire nei guai una donna di 41 anni e il suo compagno di 53.
Nel pomeriggio di ieri è stato il titolare dello stabilimento balneare “Da Antonio” a segnalare alla stazione dei carabinieri di Porto Recanati la presenza di una donna che aveva tentato di spendere prima una banconota di 100 euro per l’acquisto di alcune bibite fresche in lattina e poi, davanti alla contestazione del gestore che aveva notato qualcosa di anomalo in quei soldi, ha tirato fuori un’altra banconota, da 20 euro, sempre falsa. I militari, subito intervenuti, hanno trovato, in possesso della 41enne, altre due banconote false.
I carabinieri hanno subito avviato le indagini dalle quali è emerso che la donna non era sola ma con un complice che la seguiva a distanza e la attendeva in macchina pronto per darsi alla fuga nel caso in cui qualcuno avesse avuto sospetti sui due.
Nei giorni scorsi infatti la coppia aveva già messo a segno tre colpi analoghi tra Porto Potenza e Porto Recanati; qui, utilizzando sempre la solita scusa dell’acquisto di bibite fresche in lattina, la donna entrava nei locali nei momenti di maggiore afflusso e riusciva così a distrarre il cassiere rifilando la banconota falsa e ottenendo la restituzione del controvalore in banconote vere.
Tutto il denaro falso è stato recuperato dai militari e posto sotto sequestro per accertamenti mentre i due impostori sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Macerata per concorso in spendita di banconote false e truffa continuata. La direzione delle indagini è affidata al sostituto procuratore Claudio Rastrelli.