Incetta di riconoscimenti ieri per la Regione Marche durante la cerimonia ufficiale di consegna della Bandiera Blu 2020. Un appuntamento che, a causa del Covid-19, si è svolto in via telematica e durante il quale sono state premiate ben 15 località costiere della nostra Regione, che si è quindi classificata quarta a livello nazionale dopo Liguria, Toscana e Campania. Premiati anche sei approdi turistici. Presenti, a Roma, il presidente della Fee Italia Claudio Mazza e Valentina Cafaro, operatore nazionale Programma Bandiera Blu.
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Per quanto riguarda le Marche, i comuni che questa estate potranno far sventolare la bandiera blu sulle proprie spiagge sono Gabicce Mare (Lido), Pesaro (Sottomonte), Fano (Sassonia, Torrette), Mondolfo (Marotta) per la provincia di Pesaro-Urbino; Senigallia, Ancona (Portonovo), Sirolo (Sassi Neri, San Michele, Urbani) e Numana (bassa, alta, Marcelli) per quella dorica; Potenza Picena e Civitanova Marche per la provincia di Macerata; Fermo (Lido di Fermo Casabianca, Marina Palmense) e Pedaso per il fermano; chiudono Cupra Marittima (Lido), Grottammare e San Benedetto del Tronto per l’ascolano.
LE REAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI DEL FERMANO E DEL MACERATESE
Diciassettesimo riconoscimento consecutivo per Civitanova. Ieri, collegati in diretta con Roma, nella sala Giunta del comune costiero, erano resenti il sindaco Fabrizio Ciarapica, l’assessore alla cultura Maika Gabellieri e il presidente del Consiglio Claudio Morresi.
«La Bandiera Blu di questo anno ha per me un valore molto grande, e sono orgogliosa di poterlo condividere con la mia città; un riconoscimento sicuramente prestigioso ottenuto in un momento storico molto critico e molto particolare – ha detto l’assessore alla cultura e al turismo Gabellieri -. Che sia di buon auspicio per un positivo lancio della stagione estiva, che sia benzina per tutti i nostri operatori turistici e per la corsa di ripartenza che stiamo intraprendendo tutti insieme. Il ringraziamento oltre che dovuto, estremamente sentito, alla nostra squadra di dipendenti che ha lavorato a questo obiettivo».
«Un riconoscimento importante – ha detto il sindaco Ciarapica – che giunge in un momento particolarmente delicato per il Paese e per le strutture ricettive in forte difficoltà a causa della pandemia in corso. L’Italia è al top con 195 comuni premiati, per complessive 407 spiagge, che corrispondono a circa il 10% delle spiagge premiate a livello mondiale. Un ottimo traguardo che ci deve far essere tutti orgogliosi delle nostre bellezze e dell’attento lavoro degli italiani che curano così bene questo grande patrimonio. Ci auguriamo tutti che il settore turistico e balneare possa riprendere gradualmente respiro, seppur nelle difficoltà del tragico momento, e si possa ricominciare a vedere un po’ di normalità soprattutto per il bene dell’economia e delle migliaia di posti di lavoro che questo settore strategico rappresenta» ha concluso il sindaco.
Quattordicesima Bandiera Blu consecutiva per Potenza Picena. «Vedere Potenza Picena tra le Bandiere Blu d’Italia è sempre un momento emozionante un importante riconoscimento che prendiamo come buon auspicio per una stagione estiva e turistica che presenta oggettive difficoltà, ma che con uno sforzo comune saremo in grado di sostenere e far ripartire» ha detto l’assessore al turismo Tommaso Ruffini.
Quinta Bandiera Blu consecutiva invece per Fermo dove, a ritirare virtualmente il riconoscimento c’era l’assessore all’ambiente Alessandro Ciarrocchi.
«Una cerimonia surreale per ovvi motivi, molto diversa dalla celebrazione avvenuta lo scorso anno a Roma. Resta comunque la soddisfazione di aver confermato per l’ennesima stagione l’eccellenza del nostro litorale e non solo per quanto riguarda la qualità delle acque ma anche e soprattutto per i servizi offerti a turisti e residenti, sia dal punto di vista ambientale – molto apprezzati i balzi numerici in tema di raccolta differenziata e i nuovi servizi offerti ai bagnanti sulle spiagge libere, oltre alla spiaggia dedicata agli amici a 4 zampe – che per quel che riguarda l’offerta turistica, basti solo pensare al grande richiamo d’immagine del Jova Beach Party. Condivido virtualmente questo riconoscimento con il mio staff, ma soprattutto con i concessionari balneari e gli operatori turistici nella speranza che questo vessillo diventi simbolo della ripartenza, dopo un periodo difficile» le parole dell’assessore.
«Esprimo soddisfazione per questo riconoscimento, per questa nuova Bandiera Blu, speriamo che sia di buon auspicio – le parole del sindaco Paolo Calcinaro -. Sono cinque anni che come Amministrazione ci fregiamo di questa possibilità e fa particolarmente piacere per il lavoro impostato. Speriamo bene in questo difficile momento; abbiamo visto come la Regione Marche cerca di sostenere con linee guida il comparto del turismo, linee guida che sono accettabili per i nostri stabilimenti e speriamo che si rimanga in questa direzione».
Soddisfatto anche l’assessore al turismo Francesco Trasatti. «Siamo onorati di essere stati insignìti per il quinto anno consecutivo della Bandiera Blu, che certifica anche i servizi di accoglienza dal punto di vista turistico che l’Ente locale appronta. Dunque, anche in questo caso si attesta e si riconosce un impegno che abbiamo portato avanti e portiamo avanti ancora in questa direzione, con i dovuti adeguamenti conseguiti all’emergenza sanitaria. In fatto di servizi come non ricordare, per fare solo alcuni esempi, il numero unico dedicato che sarà nuovamente attivo, il potenziamento degli uffici informativi costieri, servizio che anche quest’anno è stato già appaltato e, come annunciato, il protocollo d’intesa sulla sorveglianza delle spiagge libere, con la preziosa collaborazione di volontari e associazioni cittadine».
Ottavo riconoscimento infine per il comune di Pedaso. «Grandissima soddisfazione per questo riconoscimento che non è affatto scontato; basti pensare ai vicini comune di Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio – le parole del consigliere con delega alla Bandiera Blu Giuseppe Galasso -. Una premiazione che avviene in un momento particolare per tutto il nostro Paese e che ci auguriamo sia uno stimolo di ripartenza. Allo stesso tempo è comunque difficile riuscire ad assimilare il riconoscimento e festeggiare dato che Pedaso è una piccola realtà che si sostiene principalmente con le proprie attività commerciali le quali, al momento, sono bloccate a causa dell’emergenza sanitaria. Il nostro lungomare ricordiamo però che ha solo tre concessioni balneari e questo ci dà modo di essere un piccolo gioiello, seppur limitato. A oggi non siamo in grado di stilare il programma di eventi e di iniziative per l’estate perché le norme sono in continuo cambiamento; noi continuiamo a lavorare sperando di poter garantire eventi come la famosissima Sagra delle Cozze, Hanami o i concerti al Molo».