Macerata

Macerata, Barbara Minghetti dice addio allo Sferisterio. Ora il cda dovrà trovare un nuovo direttore artistico

La direttrice, il cui contratto è scaduto il 30 settembre, ha mandato una mail per salutare e ringraziare, togliendo dallo stallo della decisione il consiglio di amministrazione che non era compatto su una sua conferma

MACERATA – Un’impasse diventata insostenibile a cui la direttrice artistica del Macerata Opera Festival ha voluto mettere un punto. La mail inviata nei giorni scorsi da Barbara Minghetti al consiglio d’amministrazione dello Sferisterio è arrivata come una scossa che ha svegliato una parte della città suo torpore. La direttrice, infatti, il cui contratto è scaduto il 30 settembre scorso (così come quello del direttore musicale Francesco Lanzillotta) ha scritto per ringraziare e augurare buon proseguimento di lavori, tirandosi così fuori da una querelle su cui si sarebbe, invece, dovuto esprimere proprio il cda.

Ma il gruppo è spaccato, perché da una parte i consiglieri nominati dal sindaco chiedono una discontinuità rispetto a una direttrice artistica e a un direttore musicale nominati dalla precedente amministrazione comunale. Dall’altra il presidente della Provincia (e vicepresidente dell’Associazione Sferisterio) Antonio Pettinari, partendo dai risultati di bilancio e dalle stagioni da tutto esaurito degli ultimi anni, chiede di continuare sulla strada tracciata. In mezzo il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli (presidente dell’Associazione) che avrebbe dovuto trovare un punto di incontro. Ma visto che, arrivati alla metà di ottobre, l’accordo ancora non è stato raggiunto, è stata la direttrice a togliere tutti dall’imbarazzo.

Una scelta accolta con molto dispiacere da gran parte della città, perché in quattro anni Barbara Minghetti, insieme a Lanzillotta e al sovrintendente Luciano Messi, hanno costruito stagioni da tutto esaurito e non si sono tirati indietro nemmeno davanti alla pandemia. Dopo aver ricevuto la mail il sindaco ha chiamato la direttrice artistica, ma oramai le strade di Barbara Minghetti e dello Sferisterio sono sempre più lontane. «Stiamo valutando tante opzioni, è tutto in divenire: è un cantiere aperto su cui stiamo lavorando, ma un cambiamento andava fatto – spiega il sindaco Parcaroli -. Per cui ci sarà un nuovo direttore artistico, senza però voler buttare all’aria tutto il lavoro importante fatto in questi anni. Poi se Barbara volesse continuare a portare avanti il progetto per i bambini e per i giovani ne sarei contento».

Verso l’addio sembra anche il direttore Lanzillotta, la cui nomina era strettamente legata a quella della Minghetti, mentre resta da chiarire la posizione del sovrintendente Messi, il cui contratto scade a dicembre. In questa cornice ancora non si sa nulla della programmazione per il prossimo anno e, il 31 gennaio, scadono anche i termini per presentare al Ministero il progetto triennale 2022-2024 per l’accesso ai fondi del Fondo unico per lo spettacolo.