Macerata

A Braccano un murale in memoria di don Franco Paglioni

L'artista Massimo Melchiorri ha realizzato a Braccano anche altri murales, tra cui quello del lupo. Ora questa sua nuova opera

Massimo Melchiorri ed il murale di Don Franco a Braccano
Massimo Melchiorri ed il murale di Don Franco a Braccano


MATELICA- Don Franco Paglioni è scomparso dieci anni fa. Matelica l’ha recentemente omaggiato con un murale a Braccano dal titolo “Quel ragazzo del Novecento”, realizzato dall’artista Massimo Melchiorri.

Melchiorri insegna didattica speciale nelle scuole medie, a San Severino Marche, dove abita da quest’anno, e l’arte è il veicolo e il linguaggio che utilizza per comunicare, stimolare e per creare situazioni belle con i suoi studenti. Una passione per i murales nata molti anni fa in Massimo, come osservatore: «Il murales è un museo di arte contemporanea a cielo aperto ed alla portata di tutti. La dimensione dei murales è avvolgente ed immersiva. Si integra con il paesaggio e spesso lo trasforma».

«Lo scorso annoha svelato l’artista Massimo Melchiorri – mi è stato proposto da Giuliana Pallucca, la presidente dell’associazione “Amici Di Don Franco”! Quando mi ha mostrato la foto con la Fiat 500 bianca, mi sono innamorato! Ho inserito la scritta della lettera agli abitanti di Braccano, che regala la voce di Don Franco per chi l’ha già conosciuto e ne suggerisce lo spirito per chi non lo conosceva. Lo spirito creativo volto all’aggregazione di persone di ogni età».

Quello per celebrare Don Franco Paglioni, non è l’unico murale realizzato a Braccano, da Massimo Melchiorri: «Ho fatto altri murales lì, il primo è stato quello del lupo all’inizio del paese sullo spigolo della casa adatta per questo scopo; ne ho realizzati poi altri tre in gruppo, aiutato da altri artisti amici».

«Molti anni fa – ha raccontato Melchiorri ho conosciuto Don Franco ad un ritiro spirituale a cui ho partecipato insieme ad altre persone a me sconosciute, una gran bella esperienza basata sulla relazione tra persone che avevano in comune la ricerca di qualcosa intorno a sé e soprattutto dentro se stessi. Quello che mi ha entusiasmato di Don Franco è stata la sua naturale capacità di favorire questa relazione come una cosa naturale e spontanea, riuscendo a rendere il tutto accattivante, anche aspetti apparentemente normali della vita quotidiana, grazie all’energia che metteva nelle cose ed anche alla sua capacità oratoria ed alla sua voce radiofonica».

L’artista Massimo Melchiorri ha aggiunto sui suoi prossimi progetti: «Sono legati alla realizzazione di murales da parte dei ragazzi all’interno dell’edificio scolastico. Dipingeranno cinque musicisti e compositori con una loro frase significativa. Il primo già eseguito nella scuola media di San Severino Marche è dedicato a Ezio Bosso».

“La musica è come la vita, si può fare solo in un modo. Insieme”