GIULIANOVA- Frena il Matelica, bloccato sul pari a reti bianche in casa del Real Giulianova, e così il primato del S.N. Notaresco, vittorioso sul campo della Jesina (0-2) si allontana ad otto lunghezze di distanza da secondo posto dei biancorossi di mister Gianluca Colavitto. Una gara anche sofferta, con il Matelica in dieci per l’espulsione di Moretti negli ultimi 20’ e, nel primo tempo, un rigore parato da Urbietis all’abruzzese Di Paolo. Si interrompe dunque la striscia di sette vittorie consecutive del Matelica. Un turno che pare raffreddare gli entusiasmi dell’inseguimento ma il tecnico Colavitto non si dà per vinto.
«Quella di Giulianova è stata una partita difficile, lo sapevamo- commenta il tecnico- non è semplice quando vai a incontrare squadre che si devono salvare e ci mettono quel qualcosa di più. Ancora di più, poi se ti chiami Matelica». Spiega Colavitto: «In queste occasioni devi fare la partita perfetta e devi sbagliare il meno possibile. Qualche opportunità l’abbiamo avuta ma non l’abbiamo sfruttata. E alla fine ci è andata bene sul calcio di rigore, che ci stava. Un episodio che ci è andato a favore. Ci speravo nella vittoria, perché sarebbe stata uno di quei segnali positivi. Ma è andata così».
Si guarda avanti. «Ora dobbiamo preparare bene questa prossima partita con il Fiuggi, perché è una squadra che sta in stima e sta facendo un ottimo campionato. Campionato chiuso? Ci saranno gli scontri diretti e quindi secondo me per le prime posizioni è tutto ancora in gioco. Pure le squadre che ci stanno dietro, come la Recanatese o il Campobasso, non sono fuori dai giochi finali».