Macerata

Tolentino, la serie sì riapre il campionato. «Ma per noi conta arrivare a 40 punti»

Con il pari acciuffato al 92' in casa della capolista S.N. Notaresco, i cremisi hanno rilanciato la corsa alla vetta delle inseguitrici. Le impressioni del direttore sportivo Crocetti

Foto tratta da pagina Fb Tolentino 1919

Quarto risultato utile consecutivo, il decimo nelle ultime undici gare che hanno visto i cremisi battuti solo dal Campobasso. E questa volta il Tolentino è andato a cogliere un punto in casa di una big, la prima della classe S.N. Notaresco in fuga con la rete dello jesino Frulla ma raggiunta al 92’ dal gol del definitivo 1-1 di Laborie. Un pari che ha interessato molto soprattutto le marchigiane all’inseguimento della prima della classe, con in particolare il Matelica fattosi sotto ad appena tre lunghezze di distanza.

«Una partita equilibrata- dice dell’ultima il direttore sportivo del Tolentino Giorgio Crocetti– certo, in casa della prima in classifica ci siamo presentati in maniera guardinga ma nel complesso i due portieri sono rimasti sostanzialmente inoperosi per la gran parte della gara. Loro hanno trovato la rete sull’unico tiro in porta effettuato su punizione, noi abbiamo fatto lo stesso nel finale per il pari».

Quale l’impressione suscitata nei cremisi da questo S.N. Notaresco nel mirino degli inseguitori? «Sicuramente una buona squadra- dice Crocetti- ma probabilmente non dà l’idea di essere la più forte del campionato. Contro di noi formazioni come il Campobasso, il Matelica, la stessa Recanatese hanno offerto tutta un’altra impressione».

In classifica sono 32 i punti del Tolentino, +10 sulla zona a rischio. Dove possono provare ad arrivare i cremisi? «A 40 punti per la salvezza, prima possibile- risponde il d.s.- perché di partite ne mancano tante e da parte nostra non è ancora stato fatto nulla. Non è una frase fatta ma la realtà di un torneo in cui nelle ultime dieci partite i verdetti sono spesso crudeli».