CALDAROLA- Il Comune di Caldarola ha fatto ricorso al TAR il 28 febbraio scorso per l’accorpamento (con una sola dirigenza) dell’Istituto Comprensivo Simone De Magistris di Caldarola all’Omnicomprensivo Frau-Leopardi di Sarnano per l’anno scolastico 2025-26.
«Quando abbiamo incontrato l’assessore all’Istruzione Chiara Biondi il 29 gennaio scorso – ha detto il sindaco di Caldarola Giuseppe Fabbroni -, lei aveva detto che non poteva fare niente, ma se per l’anno scolastico seguente (2026-27) avessimo trovato una soluzione più di nostro gradimento lei non avrebbe avuto problemi ad accettarla. Dopodiché noi comunque il ricorso al TAR contro la delibera regionale è stata fatta, perché comunque la rassicurazione era verbale». Un ricorso presentato mediante l’avvocato incaricato dall’ente Luca Forte, impugnando la delibera della Regione Marche con cui viene dato il via libero all’accorpamento dei due istituti.

Il punto di Fabbroni, sindaco di Caldarola
Il primo cittadino di Caldarola Giuseppe Fabbroni ha fatto poi il punto in seguito all’assemblea pubblica tenutasi recentemente: «Nell’assemblea informativa abbiamo illustrato ai cittadini tutto quello che era successo all’Istituto Comprensivo Simone De Magistris, tutte le operazioni effettuate per cercare di tutelare la scuola. La popolazione è stata d’accordo con la nostra linea, credo ci sia stata un’ampia condivisione. Nel frattempo abbiamo anche deliberato la volontà di fare un tavolo tecnico in sede provinciale per appunto trovare ed elaborare questa soluzione alternativa per l’anno 2026-27, cercando l’accorpamento con il territorio di Tolentino».