Caldarola, no all'accorpamento del De Magistris con il Frau-Leopardi. Il sindaco: «A maggio tavolo con la Provincia» - Macerata
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Caldarola, no all’accorpamento del De Magistris con il Frau-Leopardi. Il sindaco: «A maggio tavolo con la Provincia»

Il sindaco Fabbroni ha svelato il cronoprogramma per quanto concerne il De Magistris: «Proporremo lo spostamento dell'accorpamento»

Il sindaco di Caldarola Giuseppe Fabbroni
Il sindaco di Caldarola Giuseppe Fabbroni

CALDAROLA- Il Comune di Caldarola ha presentato ricorso al Tar per l’accorpamento, con un’unica dirigenza, dell’Istituto Comprensivo Simone De Magistris di Caldarola all’Omnicomprensivo Frau-Leopardi di Sarnano per l’anno scolastico 2025/26. 

Il Comune ha fatto il ricorso mediante l’avvocato incaricato, Luca Forte, il 28 febbraio, contro la Regione Marche, il Dipartimento Politiche Sociali, Lavoro, Istruzione e Formazione regionale, il Ministero dell’Istruzione e del merito, l’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche, la Commissione consiliare permanente del Consiglio regionale, l’Assemblea legislativa Marche, Affari istituzionali, Cultura, Istruzione, Programmazione e Bilancio e il Consiglio Autonomie Locali, impugnando la delibera regionale con cui viene dato il via libera all’accorpamento dei due istituti.

Istituto Comprensivo De Magistris - Caldarola
Istituto Comprensivo De Magistris – Caldarola

Giuseppe Fabbroni, sindaco del Comune di Caldarola, ha dettato i prossimi passi: «Noi abbiamo presentato il ricorso e nello stesso tempo stiamo costruendo una situazione alternativa. Abbiamo detto che se ci deve essere l’accorpamento, va fatto su un territorio più omogeneo. La zona di Sarnano per noi non è di rifermento, esso è Tolentino, dove esistono degli istituti che possono insieme a noi accorparsi in modo efficace, soprattutto non creando problemi alla popolazione e agli insegnanti. Ora nel mese di maggio faremo un tavolo tecnico anche con la Provincia di Macerata, cercheremo appunto di proporre alla Regione Marche per l’annualità successiva lo spostamento dell’accorpamento su un territorio più favorevole».