CAMERINO- Presentazione della XLIV edizione della Corsa alla Spada e Palio ieri (23 aprile) presso la Sala Consiliare. La manifestazione è in programma a Camerino dal 14 al 25 maggio. Recentemente in città è stato aperto lo spazio “Di mercanti e di altri mestieri: le Arti a Camerino” al Sottocorte Village. L’incontro è stato aperto con il ricordo di Papa Francesco che ha spesso evidenziato i momenti di festa all’interno delle comunità.
La presidente della Corsa alla Spada e Palio Donatella Pazzelli ha così esordito: «La Corsa alla Spada è davvero la festa di tutti, è la manifestazione più sentita della Città di Camerino. Ringrazio tutta l’amministrazione per il supporto totale che dà, non è solamente a livello economico».
Non poteva mancare il padrone di casa, il sindaco della Città di Camerino Roberto Lucarelli: «Ringrazio Donatella Pazzelli perché sta facendo un lavoro a 360 gradi coinvolgendo tutti. La 44ª edizione si svolgerà di nuovo in centro storico. Qualche ostacolo fisico comincia ad esserci ma siamo contenti che c’è, l’obiettivo di ridare una Camerino bellissima va avanti. Certo che sarà un’edizione straordinaria per ognuno di noi».
Presente tra i molteplici contributi, quello da parte della Regione Marche per la buona riuscita della manifestazione, in sala in rappresentanza il vice presidente del consiglio regionale Gianluca Pasqui: «Uno dei momenti che mi ha sempre emozionato di più, è una splendida iniziativa che ha un significato importante. Dietro a questa festa c’è un valore religioso da non dimenticare. Un plauso sociale ed umano a Donatella Pazzelli, il tuo mandato si è caratterizzato da delle difficoltà che minavano il percorso futuro della Corsa alla Spada, così non è stato, si è riusciti a riabbracciare il centro storico. Un evento significativo – ha aggiunto – non solo per la Città di Camerino e per questo territorio, che unisce questa città, non esiste una famiglia che non collabora per questo appuntamento. Questo è un momento sempre toccante per chi naturalmente è nato qui, anch’io ho questa storia, speriamo di continuare a portare avanti con impegno e con questi risultati un percorso fondamentale per il passato, per il presente e per il futuro».
È intervenuto anche il Magnifico Rettore dell’Università di Camerino Graziano Leoni, che mette a disposizione le stanze di Unicam: «Difficile non ripetersi in questi momenti, quest’anno immagino i giovani atleti che corrono come il sangue che scorre in questo centro urbano. La Città sta rimarginando le sue ferite, pian piano si sente crescere l’energia generata. L’Università partecipa, è una sinergia doverosa, che sia anche la 44ª edizione bella come sono lo sono state anche le altre».
Il presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino Alessandro Gentilucci ha aggiunto: «Ho sempre visto la Corsa alla Spada come la forma delle nostre radici, dopo gli eventi sismici siamo ripartiti dal campanile e dalla capacità di essere aggregati davanti ad un credo. Oggi ci troviamo ad evidenziare un movimento territoriale di rilancio delle aree devastate dalle aree sismiche. Il valore aggiunto della Corsa alla Spada è la corsa che unisce intorno alle radici cristiane».
Don Marco Gentilucci, parroco di San Venanzio ha ricordato Papa Francesco e ha connesso la sua visita in centro storico alla Corsa alla Spada «Ringrazio tutti i presenti per quanto condividiamo, essa va oltre questo tavolo. Chiaramente questi sono giorni un po’ particolari, con la morte del Papa sentiamo un vuoto, pensando ai giorni della festa e ripensando anche alla sua visita nella nostra città. La Corsa è una festa rumorosa e ritornare nelle vie delle città a far festa significa riportare quella vita. Papa Francesco ha percorso queste nostre strade. Una festa che ci mette insieme tutti, le radici del nostro popolo, ma anche uno sguardo verso il futuro. Tenere insieme le famiglie, i giovani, è qualcosa di prioritario oggi, è un’urgenza. Aspetto con ansia il 17 sera quando sentiremo i tamburi entrare nella basilica».
I terzieri, il folto programma e i Signori di Camerino
Solo i colori divideranno la festa, ognuno ha la propria appartenenza, presenti i tre presidente dei terzieri Di Mezzo, Sossanta e Muralto. Dal 14 al 25 maggio eventi che si svolgeranno nelle taverne dell’area ex City Park in via Madonna delle Carceri e in piazza Umberto, al Sottocorte Village ma anche in luoghi suggestivi come il Convento dei frati cappuccini di Renacavata, il Monastero Santa Chiara e l’Orto Botanico “Carmela Cortini“ e l’Archivio di Stato. Iniziative che spaziano in diversi campi, dall’utilizzo delle nuove tecnologie (videomapping “Storie di luce“) al vernacolo (Reccontate a veja la storia secondo Quinte de Martella) alle giornate dedicate a Santa Camilla Battista da Varano e alla sua casata e a quella che vede protagoniste tutte le scuole della città, fino ai tanti appuntamenti musicali, di danza e di giocoleria che animano le singole giornate. Quest’anno c’è anche la mostra “Il Dono L’Arte, i Documenti, le Testimonianze: Riflesso e Patrimonio della Comunità” che l’Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche ha allestito nella Chiesa S. Maria delle Grazie e che sarà visitabile nei giorni della rievocazione storica.
La Croce Rossa Italiana è stata scelta per ringraziare tutti i volontari che operano incondizionatamente per il bene degli altri, vestiranno i panni dei Signori di Camerino della 44° edizione della Corsa a e Palio Gianfranco Broglia, presidente del Comitato CRI di Camerino e la sua signora Fabrizia Piccinini.