CAMERINO – Entrano in zona rossa e si appropriano di utensili e stoviglie, denunciati tre studenti cinesi. È quanto accertato dai carabinieri della Compagnia di Camerino a seguito dei mirati controlli eseguiti e finalizzati a mitigare il fenomeno dello sciacallaggio nelle aree duramente colpite dal terremoto dell’ottobre del 2016. I militari hanno infatti individuato e denunciato tre studenti di nazionalità cinese di età compresa tra i 22 e i 24 anni che si erano introdotti all’interno della zona rossa del comune camerte e successivamente erano penetrati nel refettorio dell’ex istituito scolastico “Ugo Betti”.
Secondo quanto accertato dagli uomini dell’Arma i tre studenti avrebbero asportato utensili e stoviglie. I giovani sono stati fermati anche grazie alla sinergia tra l’Arma dei carabinieri e l’Esercito italiano nell’ambito del progetto “Strade sicure” che prevede un costante presidio nel centro storico. Quanto accaduto dimostra che a distanza di sei anni dal terremoto non accennano a placarsi gli episodi di sciacallaggio nell’area del cratere. In questo caso la refurtiva è stata subito recuperata e restituita al Comune di Camerino quale legittimo proprietario.