Macerata

A Camerino inaugurato Marlic, il laboratorio per la ricerca sui materiali innovativi e la manifattura sostenibile

La soddisfazione del rettore Pettinari dell'Università di Camerino: «Sono davvero orgoglioso. Un importante successo non solo per i membri della piattaforma, di cui Unicam è partner, ma per l'intero territorio»

Claudio Pettinari rettore di Unicam
Claudio Pettinari rettore di Unicam

CAMERINO – Oggi si è tenuta l’inaugurazione del laboratorio Marlic (Marche Applied Research Laboratory for Innovative Composites), risultato del lungo lavoro condotto nell’ambito della piattaforma collaborativa co-finanziata dalla Regione Marche e dedicata alla manifattura sostenibile e all’eco sostenibilità dei prodotti e dei processi per i nuovi materiali e la manifattura. Un progetto che ha visto la partecipazione di 26 partner tra università, centri di ricerca e aziende.

Il Laboratorio Marlic, realizzato nella struttura messa a disposizione dal Rotary Distretto 2090, dal Rotary Club di Camerino e dal Comune della cittadina marchigiana, nasce con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento regionale per lo sviluppo di nuovi materiali, con particolare attenzione all’utilizzo di materiali bio e all’approccio circolare nell’uso e nel riutilizzo delle materie prime. La struttura si propone di diventare un polo di ricerca e innovazione di eccellenza a livello nazionale ed internazionale, creando legami solidi tra gli attori coinvolti e fornendo servizi di ricerca applicata a tutti gli stakeholder impegnati nella transizione ecologica.

All’evento di inaugurazione hanno preso parte personalità del mondo istituzionale, accademico ed imprenditoriale come il senatore Guido Castelli, commissario straordinario del Governo per la ricostruzione sisma 2016, il dott. Gianluca Pasqui, vice presidente del Consiglio Regionale delle Marche, il Prof. Claudio Pettinari rettore dell’Università di Camerino e il prof. Stefano Lenci in rappresentanza del rettore dell’Università Politecnica delle Marche.

Hanno inoltre rivolto un saluto al pubblico il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, Cristiano Riminesi, in rappresentanza del CNR, Massimo Iannetta per l’ENEA e l’ingegner Abramo Levato, General Manager HP Composites S.p.A, azienda capofila progetto Marlic.

Soddisfazione espressa dal rettore Pettinari: «Sono davvero orgoglioso – ha sottolineato con entusiasmo il rettore Unicam – che sia giunta questa giornata, in cui il taglio del nastro non è solo formale. Il Laboratorio Marlc rappresenta un importantissimo successo non solo per tutti i membri della piattaforma, di cui Unicam è partner, ma per l’intero territorio. Abbiamo messo in campo tutte le nostre competenze scientifiche ed amministrative per raggiungere questo importante obiettivo che rappresenta di certo un volano per lo sviluppo del territorio montano e che assume una particolare rilevanza strategica in questo particolare momento. Il risultato è stato conseguito anche grazie al sostegno del Comune di Camerino, che ringrazio, che ha collaborato fattivamente mettendo a disposizione la struttura che ospita il Laboratorio».

L’assessore alle Attività produttive della Regione Marche, Andrea Maria Antonini, nel suo discorso ha condiviso il proprio sostegno al progetto: «Si tratta di un’infrastruttura strategica per la crescita economica e lo sviluppo ecosostenibile dei nostri territori colpiti dal sisma, che contribuirà significativamente al trasferimento delle conoscenze innovative e alla valorizzazione industriale dei risultati della ricerca in contesti aziendali anche di piccole dimensioni grazie alla cooperazione tra imprese, università e centri di ricerca. Una realtà di assoluta eccellenza per rafforzare la sinergia tra filiere produttive e promuovere nuove opportunità di business, attrarre nuovi investimenti e occupazione qualificata. Sarà un importante riferimento per i nostri giovani talenti che avranno l’occasione di intraprendere percorsi formativi innovativi e sviluppare nuove idee imprenditoriali. La green e circular economy rappresenta la mission che dobbiamo perseguire per garantire un futuro alle prossime generazioni».

Sono stati presentati contributi da parte dei responsabili del progetto e dei partner coinvolti, introdotti dal Prof. Roberto Frassine, Presidente Assocompositi ed EuCIA (European Composites Industry Association) che ha affrontato, tra l’altro, l’argomento dei materiali compositi all’interno dell’economia circolare: «Il progetto Marlic è un ottimo esempio di come un distretto industriale ad alta vocazione all’innovazione si prepara con professionalità e lungimiranza ad affrontare le sfide del futuro. La sostenibilità e la circolarità dei prodotti, declinate nelle loro diverse forme, saranno i trend dei prossimi anni per quali la politica e la società esigeranno delle risposte. È evidente che la Regione Marche ne è consapevole e si prepara a dare il suo contributo».

Il prof. Enrico Marcantoni di Unicam, responsabile scientifico del progetto, ha sottolineato l’importanza del percorso compiuto: «Ringrazio tutti i colleghi docenti e il personale amministrativo che hanno lavorato con impegno e serietà nel mettere in sinergia importanti realtà imprenditoriali ed enti di ricerca, che lavoreranno a Camerino e daranno non solo soluzioni innovative per le aziende, ma anche importanti opportunità lavorative, di formazione e di crescita per i giovani, con conseguenti positive ricadute per lo sviluppo del nostro territorio».

Ed infine l’intervento da parte dell’ingegner Vincenzo Castorani, HP Composites, capofila del progetto, che ha sottolineato l’importanza di una struttura come il MARLIC a servizio dello sviluppo sostenibile e della competitività delle imprese. «Il Marlic offrirà un ambiente in cui ricercatori ed esperti industriali potranno lavorare insieme mettendo in comune competenze e conoscenze trasversali e complementari. Questa sinergia virtuosa tra Accademia e Industria permetterà di affrontare con coraggio e perseveranza le sfide dei mercati globali consentendo alle imprese di tradurre le scoperte scientifiche in prodotti e processi commercializzabili. Il laboratorio MARLIC sarà una risorsa preziosa per il territorio marchigiano, stimolando innovazione e competitività diventerà presto un riferimento nazionale ed internazionale per i materiali compositi sostenibili e contribuirà a rafforzare l’immagine della regione Marche come regione di eccellenza nel campo dell’innovazione e della responsabilità sociale».

Per ulteriori informazioni, visitare il sito web: www.marlic.it.