Macerata

Camerino piange Maurizio Cavallaro, il preside con il sorriso

Aveva 58 anni. Si era sentito male domenica nella sua abitazione ed era stato trasferito d'urgenza a Torrette, dove era stato operato. Il fratello Mario: «Il Signore lo ha chiamato a dirigere il coro degli angeli»

CAMERINO – «Il Signore ha chiamato mio fratello Maurizio a dirigere il coro degli angeli». È Mario Cavallaro a dare la notizia della morte di suo fratello Maurizio, il preside di tante scuole dell’entroterra maceratese, l’amico di tanti ragazzi, appassionato di musica e che sapeva sempre strappare un sorriso a chi gli stava intorno. Aveva 58 anni, lascia la moglie Maria Laura e tre figli. Maurizio Cavallaro si era sentito male domenica nella sua abitazione ed era stato trasferito d’urgenza all’ospedale Torrette di Ancona dove è stato operato d’urgenza. Ma il suo cuore non ce l’ha fatta e ha cessato di battere questo pomeriggio.

Dopo anni trascorsi a Tolentino, a Matelica e nella sua Camerino, ora Cavallaro era dirigente all’istituto Strampelli di Castelraimondo. Il Comune ha deciso di proclamare il lutto cittadino per la giornata di domani (14 aprile), invitando cittadinanza e commercianti ad osservare un minuto di raccoglimento a partire dalle 11. «Sono addolorato e sconvolto – commenta commosso il sindaco di Castelraimondo, Patrizio Leonelli –. Con il preside Maurizio ci siamo conosciuti da poco, praticamente da quando sono stato eletto come primo cittadino, eppure già dai primi incontri era come se ci fossimo frequentati da sempre. Questo dice tanto sulla sua personalità, una persona stimata da tutti e dotata di un grandissimo carisma. Mi dispiace tantissimo sia dal punto di vista personale che da sindaco, in quanto la nostra comunità perde una figura dotata di grande umanità e di grande professionalità».

 «Mentre siamo tutti proiettati ad organizzare la corsa alla spada di quest’anno arriva quella notizia che mai avremmo voluto sentire – aggiunge Paola Ticani, presidente del terziero di Muralto della Corsa alla spada di Camerino -. Un dolore immenso per il quale non trovo parole ma solo un grande senso di smarrimento. Molto avrebbe potuto dare ancora alla sua famiglia, al lavoro e ai tanti interessi che aveva ma sicuramente continuerà a “vivere” anche nei tanti momenti della nostra vita di terziero. Con grande affetto, a nome mio e di tutti i muraltini mi stringo al dolore che ha colpito Maria Laura , Michele, Alessandro e Maria». Cordoglio è stato espresso anche dall’Università di Camerino. «Il rettore e l’intera comunità universitaria, sgomenti per l’improvvisa e prematura scomparsa del prof. Maurizio Cavallaro, già dirigente dell’Istituto comprensivo “U. Betti”, si stringono con affetto e vicinanza intorno alla moglie, ai figli, ai fratelli, alla sorella e alla famiglia tutta esprimendo loro le più sentite condoglianze»