CAMERINO – La giunta comunale di camerino ha deliberato che nel nuovo edificio scolastico, in fase di ultimazione, situato in via Madonna delle Carceri, oltre alla scuola per l’infanzia “L’Aquilone”, la scuola primaria “U. Betti” e la scuola secondaria di primo grado “G. Boccati” precedentemente ospitate nell’edificio “Ugo Betti” reso inagibile dal sisma 2016, sarà trasferita anche la scuola primaria “Salvo D’Acquisto”, attualmente situata nell’edificio di via Medici. I lavori sono ormai in corso di ultimazione e, in attesa dei collaudi finali: il trasferimento dell’attività scolastica avverrà all’inizio del 2025.
«La scelta di trasferire anche la primaria Salvo D’Acquisto – spiega il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli – presso la ormai quasi conclusa struttura di via Madonna delle Carceri è figlia di un’attenta verifica e collaborazione anche con il dirigente scolastico, professor Rosati, che ringrazio per l’attenzione che sempre dà nei confronti della popolazione studentesca ma che questa volta ha voluto dare proprio nell’andare a costruire, dal punto di vista didattico, un plesso scolastico unitario che ospiti tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado della Città. Questo ci permetterà di avere un polo assolutamente ancora più attrattivo rispetto ad oggi, con spazi sicuramente idonei ad ospitare tutte le scuole e tutti gli studenti. Inoltre si riuscirà a creare a Camerino una zona dedicata proprio agli istituti scolastici. Il grazie va poi al corpo docente e al presidente del Consiglio d’Istituto che si sono confrontati con l’Amministrazione e con i quali siamo andati a sviscerare anche tutti gli eventuali possibili dubbi che fino ad oggi erano emersi. Un grande grazie va sicuramente alla dottoressa D’Amico, dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale che, con la massima collaborazione anche nei confronti della Città che da sempre ci dimostra, è voluta entrare anche lei in questa decisione. Una decisione che l’USR ha non solo sposato in toto, bensì nei confronti della quale è stata anche d’aiuto per andare a verificare e a dissipare qualsiasi possibile dubbio».
Tale scelta, condivisa con il dirigente scolastico Francesco Rosati e con l’assenso anche da parte della Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche, è stata presa al fine di organizzare e istituire un complesso scolastico unitario con l’obbiettivo di migliorare, l’offerta formativa e tutti i servizi ad essa connessi. «La scelta di trasferire anche la scuola primaria “Salvo D’Acquisto” è stata presa dall’amministrazione comunale a seguito di una lunga e attenta attività di valutazioni e di verifica degli spazi e della fruibilità legata, soprattutto, alla didattica e al “benessere degli alunni”. Verifica che è stata prima di tutto eseguita dal dirigente scolastico Rosati, il quale con grande scrupolo e professionalità ha constatato che gli spazi del nuovo plesso sono assolutamente idonei per l’attività scolastica e per il numero di alunni e classi da ospitare, disponendo anche planimetricamente le funzioni per ogni locale», spiega l’amministrazione comunale.
Successivamente, preso atto di tale verifica da parte del dirigente scolastico, si è ulteriormente riscontrato l’idoneità sotto il profilo della sicurezza, ottenendo formale parere positivo dal responsabile del servizio di Prevenzione e protezione del Comune di Camerino. Ulteriormente, al fine di effettuare al meglio tale scelta, l’Amministrazione comunale ha chiesto all’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche di controllare ancora più approfonditamente se questa nuova organizzazione del quasi completato plesso scolastico fosse ritenuta idonea anche da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito. La Direzione generale ha non solo approvato positivamente tale organizzazione, bensì si è complimentata con l’Amministrazione per la scelta effettuata, proprio nell’interesse della comunità scolastica.
In seguito, in data 20 settembre 2024 presso il Comune di Camerino, si è svolto un incontro alla presenza del sindaco Roberto Lucarelli, di alcuni componenti dell’Amministrazione comunale, del responsabile Settore Affari generali del Comune, Francesco Aquili, della direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale, Donatella D’Amico, del dirigente scolastico Francesco Rosati, dei rappresentanti del corpo docente Iolanda Alma e Roberto Gubinelli, e del presidente del Consiglio d’Istituto comprensivo “Ugo Betti”, Gabriele Carradori. L’incontro è stato organizzato, al fine di verificare eventuali ulteriori problematiche che potevano essere sfuggite, e per condividere con gli organi scolastici l’ipotesi del trasferimento anche della primaria “Salvo D’Acquisto” soprattutto in materia di organizzazione scolastica/didattica e di mantenimento dell’organico.
È stato un momento di confronto dove Ufficio Scolastico Regionale, dirigente scolastico, rappresentanti del corpo docente e il presidente del Consiglio d’Istituto, in qualità di rappresentante dei genitori, hanno potuto sviscerare tutti gli eventuali dubbi e perplessità. Con questo ulteriore incontro si è potuto fugare qualsiasi possibile fraintendimento e si è concluso con la soddisfazione e la consapevolezza da parte di tutti gli intervenuti, che il nuovo edificio di via Madonna delle Carceri è assolutamente idoneo, per la formazione di un unico plesso scolastico per la Città di Camerino.
«L’impegno dell’amministrazione – prosegue il primo cittadino di Camerino – sicuramente è stato tantissimo perché nel 2022, quando ci siamo insediati, quello della nuova scuola era un cantiere assolutamente fermo e siamo riusciti a completarlo nel più breve tempo possibile. E anche grazie all’intervento della struttura commissariale e del commissario straordinario Guido Castelli siamo andati pure a sistemare quelle storture progettuali iniziali che chi mi ha preceduto non ha mai considerato, a partire dal parcheggio alla viabilità fino ad alcune sistemazioni di carattere comunque generale. Ormai siamo arrivati quasi al dunque, ci sono rimaste esclusivamente quelle pratiche di carattere amministrativo legate ai collaudi che speriamo di risolvere nel più breve tempo possibile. Resta il fatto che ci apprestiamo ad inaugurare un’opera strategica per la città di Camerino, sarà certamente un momento di festa per tutta la comunità, soprattutto perché riusciamo a restituire ai nostri alunni una struttura all’avanguardia e moderna, che va verso quella che è un’attività sì di ricostruzione ma soprattutto sociale. Lasciando le polemiche a qualsiasi altro tipo di soggetto, dico che ci apprestiamo ad avere veramente un plesso di fondamentale riferimento per tutto il territorio».
«L’apertura di una nuova scuola è sempre una bellissima notizia – dichiara il dirigente scolastico Francesco Rosati – specialmente se avviene dopo che un evento calamitoso ha privato una comunità di questo fondamentale presidio. La struttura, moderna e funzionale, consentirà all’Istituto di migliorare ulteriormente la sua proposta didattica. La compresenza della primaria e della secondaria di I grado favorirà i progetti di continuità, così utili per accompagnare il delicato passaggio tra ordini di scuola, come pure i progetti per classi aperte, sperimentati con successo in questi anni. La collocazione della scuola in via Madonna delle carceri, nei pressi della struttura “Uno spazio per crescere”, dell’Istituto Varano-Antinori e dei poli universitari, consentirà ai docenti di rafforzare le collaborazioni in corso con queste istituzioni formative. Valuteremo poi, una volta entrati nella nuova scuola, se sarà necessario rimodulare alcuni spazi, a prima vista sovradimensionati, per migliorarne la funzionalità».