La prima rievocazione storica del Centro Italia a tornare, in ordine di tempo, nell’era Covid spolvera gli abiti suntuosi di dame e cavalieri per celebrare la festa del Patrono San Venanzio a Camerino. Torna la Corsa alla Spada e Palio che questa sera con il tradizionale “focaraccio” davanti alla Basilica aprirà la 40^ edizione. Per la prima volta vi prenderà parte indossando le vesti del Podestà il primo cittadino Sandro Sborgia che sarà anche il primo sindaco in carica a vestire gli abiti storici della Corsa alla Spada.
La celebrazione, come già annunciato, si svolgerà in chiave rivisitata nel rispetto delle norme imposte dall’emergenza sanitaria. «Non nascondo di provare una grande emozione nel vestire gli abiti del Podestà della città ducale – ha detto il sindaco Sandro Sborgia –. Si tratta di un momento che tutta la comunità sente tantissimo e io stesso mi sento investito di una nuova responsabilità che porto con grande onore nonché con l’orgoglio della nostra città che seppur ferita resta sempre fiera del suo status, della propria storia e tradizione».
Camerino dunque si tuffa nel passato, rivivendo gli antichi fasti dei Signori Da Varano. La festa religiosa segna il risveglio della corte con le sue “dame, i cavallieri, l’arme, gli amori, le cortesie, l’audaci imprese”.
È un susseguirsi di riti, cerimonie, dall’offerta dei ceri all’accensione del grande falò propiziatorio, dalla corsa alla spada al palio degli arcieri, dagli spettacoli di musica antica. «Nel rispetto delle norme imposte dal Covid, al fine di non creare assembramenti – raccomanda il sindaco Sborgia – invito tutti a seguire la celebrazione da casa. Saremo distanti solo fisicamente, ma tutti nella stessa piazza a vivere l’incredibile emozione che l’Offerta dei ceri riesce a rinnovare ogni anno».
La celebrazione sarà trasmessa in diretta a partire dalle ore 20 sul Canale 12 di Ètv Marche, sulla pagina Facebook di Ètv Marche e sulla pagina Facebook della Corsa alla Spada e Palio.