Macerata

Camerino, a quasi 5 anni dal sisma ha riaperto la prima attività in centro

Si tratta della tabaccheria di Giuseppe Caprodossi. «Per me è un'emozione grande. Non ho mai voluto delocalizzare». Ecco cosa racconta

Torna ad aprire a Camerino la tabaccheria

CAMERINO – Sono passati quasi cinque anni dal sisma del 2016 (era ottobre) ma una luce è tornata ad accendersi nel centro di Camerino. Ed è quella della tabaccheria di Giuseppe Caprodossi, 78 anni, camerte doc, che non appena ha potuto ha voluto riportare la sua attività nel cuore della città. Il locale non è lo stesso che Caprodossi aveva prima del terremoto, ma era uno dei pochi agibili a disposizione.

«Per me è un’emozione grande – racconta Caprodossi al termine della prima settimana di lavoro -. Da quel 26 ottobre del 2016 ho deciso di non riaprire la mia attività da nessun’altra parte, perché per me Camerino è questa. Oramai ho una certa età, ho scelto di non andarmene e di non delocalizzare, ma è stato anche grazie a chi ha scelto di spostare la propria attività altrove che io adesso ho potuto riaprire in centro».

Giuseppe Caprodossi all’interno della tabaccheria

Un grande aiuto è arrivato dall’amministrazione che, in quest’ultimo anno, ha voluto fortemente riaprire una parte del centro. Appena un mese fa, infatti, il sindaco Sandro Sborgia ha tolto le transenne di corso Vittorio Emanuele II, una delle vie principali. «Devo dire grazie all’amministrazione, perché si è impegnata tanto per far rivivere questa parte della città – conclude Caprodossi -. Stiamo ancora vivendo un momento difficile ma, insieme e senza polemiche, piano piano tutte le cose si sistemano».