SAN SEVERINO – L’Unione montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche provvederà alla sostituzione e all’ammodernamento delle vasche di accumulo antincendio presenti nell’area della faggeta di Canfaito, all’interno della Riserva naturale regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito.
L’intervento, per un importo complessivo di circa 120mila euro, si è reso necessario al fine di garantire la sicurezza in un habitat unico nel suo genere. Perizie geologiche, affidate ad esperti incaricati dall’ente comunitario, hanno infatti escluso la possibilità di portare acqua nel millenario bosco.
La decisione è stata ratificata nel corso dell’ultima riunione del Comitato d’indirizzo della Riserva alla presenza del presidente dell’Unione Montana, Matteo Cicconi, dei sindaci di San Severino Marche, Rosa Piermattei, di Matelica, Massimo Baldini, di Gagliole, Sandro Botticelli, dell’assessore al Turismo del Comune di Apiro, Roberto Morelli, dei rappresentanti delle associazioni di categoria degli agricoltori, dell’Anpi e delle associazioni di protezione ambiente.
Inoltre grazie ai fondi propri dell’Unione Montana si sta completando la sostituzione, in parte già avviata e che terminerà entro il prossimo anno, di tutti gli elementi in ferro, come balaustre e staccionate, con strutture in legno più consone all’ambiente. In questo caso la spesa preventivata è di circa 20mila euro.
La Riserva è stata istituita dalla Regione nel 1994 allo scopo di conservare non solo prati, boschi e vegetazione di un’area floristica in un sito di importanza comunitaria in una zona di protezione speciale ma anche con l’idea di conservare biotopi di eccezionale interesse geologico, paesaggistico e naturalistico oltre che di salvaguardare valori antropologici e archeologici e conservare specie animali e salvaguardare un patrimonio storico monumentale importante.