MACERATA – Si spoglia in strada e crea il caos in largo Affede scagliando la sedia di un bar contro la serranda di un negozio chiuso e aggredendo un avventore del locale. In corpo aveva benzodiazepine e una quantità di alcol quasi cinque volte superiore al consentito. All’arrivo dei carabinieri li ha aggrediti mordendo un militare ad una mano e ferendo l’altro con un’unghiata. «Vi ammazzo carabinieri di m… Vengo da Palermo», ha urlato prima di essere sedato dal 118 e arrestato. Questa mattina l’uomo, un nigeriano di 28 anni senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, non ricordava quasi niente di quello che era successo, solo di aver bevuto parecchio con degli amici. Ha patteggiato un anno e quattro mesi, pena sospesa, ed è tornato in libertà. Il giudice ha disposto il nulla osta per l’espulsione.
Tutto è successo ieri sera in centro storico. Poco prima delle 20.30 è partita la richiesta di intervento ai carabinieri: un giovane di colore stava dando in escandescenze in largo Affede davanti a un bar e, davanti a numerosi avventori, aveva danneggiato una sedia di legno del locale scaraventandola contro una serranda chiusa. Nel giro di pochissimo sul posto sono intervenuti un’ambulanza del 118 e una pattuglia del Nucleo operativo radiomobile. I soccorritori si sono trovati davanti un giovane, in evidente stato di alterazione, completamente nudo (si era lasciato solo le scarpe ai piedi) che urlava parole incomprensibili e che se l’era presa con un avventore, trovato con la maglietta strappata. I carabinieri sono quindi intervenuti ma il nigeriano ha reagito mordendo un militare a una mano e ferendo l’altro con un’unghiata. Mentre i militari cercavano di contenerlo l’extracomunitario avrebbe continuato a dimenarsi sputando e urlando: «Vi ammazzo carabinieri di m… Vengo da Palermo», alla fine è stato sedato e portato al pronto soccorso insieme ai suoi vestiti che aveva buttato per strada.
Dalle analisi eseguite in ospedale è risultato che aveva in corpo benzodiazepine e un tasso alcolemico pari a 2,92 grammi per litro. I due carabinieri feriti, invece, hanno riportato entrambi una prognosi di 10 giorni. Al momento dei fatti l’extracomunitario non aveva con sé documenti, è stato identificato successivamente: è risultato essere un nigeriano di 28 anni, irregolare e senza fissa dimora, già noto per reati contro la pubblica amministrazione. È stato quindi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni e su disposizione del pubblico ministero di turno Enrico Barbieri è stato portato nella camera di sicurezza del comando provinciale dove ha trascorso la notte.
Questa mattina è stato accompagnato in Tribunale per la convalida dell’arresto e il conseguente giudizio direttissimo. Difeso dall’avvocato Alessia Giampaoli, in aula il 28enne si è limitato a dire di ricordare ben poco di quanto accaduto ieri sera, solo di aver bevuto parecchio con gli amici. Il giudice Andrea Belli ha convalidato l’arresto poi, tramite il legale, il nigeriano ha patteggiato con il pubblico ministero Stefano Lanari la pena (sospesa) di un anno e quattro mesi di reclusione ed è tornato in libertà.