MACERATA – In quattro erano stati sorpresi dai carabinieri mentre occupavano abusivamente l’area di sosta camper e avevano reagito aggredendo i militari. Questa mattina 4 settembre tutti e quattro i campeggiatori hanno patteggiato la pena e sono tornati in libertà. Ai militari, intanto, è arrivata la solidarietà del sindaco di Fiastra.
Questa mattina, A.B., moldava di 44 anni, ha patteggiato tramite l’avvocato Mauro Chiariotti con il pm Francesca D’Arienzo la pena di un anno e quattro mesi, gli altri tre, tutti originari dell’Ucraina, N.K., donna di 45 anni, e due uomini S.T., 48 anni e S.S., 47 anni, hanno patteggiato un anno e due mesi. Tutti, accusati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
«A nome di tutta la comunità di Fiastra e dell’amministrazione comunale che rappresento – ha dichiarato il primo cittadino Sauro Scaficchia – voglio far arrivare tutta la nostra solidarietà ai carabinieri brutalmente aggrediti mercoledì scorso da un gruppo di campeggiatori abusivi. Nel farlo, li ringrazio pubblicamente per il quotidiano lavoro di controllo del nostro territorio, lavoro difficilissimo soprattutto nei periodi dell’anno in cui Fiastra è frequentata da un numero di persone molto più alto di quelle che normalmente vivono nel comune».
Il sindaco ha così voluto manifestare la vicinanza di tutti i fiastrani al maresciallo Antonio Ombra, comandante della locale Stazione, e all’appuntato Paolo Bianchella (entrambi hanno riportato una prognosi di 15 giorni, ndr). I due militari, che da anni lavorano a Fiastra «sono perfettamente integrati nella comunità locale – ha aggiunto il primo cittadino – e il loro lavoro è apprezzato da tutta la cittadinanza che conosce bene anche le difficoltà che si incontrano nella gestione di questo territorio. Il comune di Fiastra, con una superficie di quasi 90 km² e una dozzina di frazioni, è tra i più vasti della provincia di Macerata ed è uno dei più colpiti dal terremoto. Da più di quattro anni le locali forze dell’ordine sono impegnate in un capillare servizio anti-sciacallaggio delle frazioni (spesso ormai completamente disabitate) che si aggiunge al normale lavoro di controllo e vigilanza del territorio. Soltanto tre sono i militari in servizio nella locale stazione dei carabinieri, coadiuvati dai carabinieri forestali, che contano cinque militari effettivi, e da due vigili urbani cui si aggiunge un ausiliare in servizio solo durante il periodo estivo».